Oggi l’anniversario dell’ordinazione del Vescovo Bresciani, Don Patrizio: “Un Pastore discreto, sincero e umile”

DIOCESI – “L’11 Gennaio avremmo voluto celebrare in Cattedrale, insieme con il vescovo Carlo, l’apertura della sua visita pastorale alla nostra Diocesi.
Perché proprio questa data? Perché l’11 Gennaio è l’anniversario della ordinazione episcopale del vescovo e quindi c’era sembrato opportuno – e soprattutto molto bello – come famiglia diocesana, celebrare il suo anniversario insieme alla tanto auspicata apertura della visita pastorale. Ciò purtroppo non è possibile a causa di questa pandemia nella quale siamo ancora tutti quanti coinvolti”.

Con queste parole si apre la riflessione del Vicario generale della diocesi, Don Patrizio Spina, in occasione dell’anniversario dell’ordinazione episcopale di Mons. Carlo Bresciani a Vescovo della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto.
Monsignor Bresciani è stato consacrato Vescovo a Brescia, nella Chiesa Cattedrale Santa Maria Assunta, l’11 gennaio 2014 per mano di S.E.R. Mons. Luciano Monari.
L’anniversario dell’ordinazione episcopale è momento di grazia per il Vescovo, che torna alla sorgente sempre fresca del suo ministero, e per l’intera diocesi, di cui egli è guida, padre e pastore.

Don Patrizio dichiara: “Allora il nostro vescovo, opportunamente, ha deciso di rinviare a data da destinarsi, la celebrazione per l’apertura della sua visita pastorale.
“È il suo anniversario” … ci siamo detti noi in Cattedrale e almeno l’anniversario lo vogliamo celebrare. Vogliamo pregare e ringraziare il Signore per la presenza del vescovo Carlo. Vogliamo celebrare e ringraziare il Signore per questo Pastore discreto, sincero e umile, che è capace di attenzione, che è capace di ascolto, che è capace, anche soprattutto, di saper venire incontro alle nostre domande. E allora, anche se non è possibile celebrare in maniera solenne, come Diocesi, l’apertura della visita pastorale e insieme l’anniversario della sua ordinazione episcopale, tuttavia nessuno ci può impedire domani di rendere grazie a Dio per la sua presenza in mezzo a noi. In Cattedrale il vescovo verrà a presiedere la Celebrazione vespertina, che tutte le sere compiamo alle 18:00. Insieme con noi, insieme con il popolo di Dio che è presente e insieme a quanti vorranno unirsi anche da lontano in comunione spirituale.

Da tutta la Diocesi l’11 Gennaio si alzerà al Signore una grande preghiera per il nostro vescovo, affinché lo sostenga in questo momento difficile anche per lui, lo illumini nel saperci accompagnare, nell’attraversare questo deserto, che è fatto a volte di momenti belli, le famose “soste” dove ci possiamo rinfrancare, ma è fatto anche di momenti duri, faticosi, dove si è più fragili e si sperimenta la nostra fraternità. Allora insieme, in comunione con tutta la Diocesi, oggi, 11 Gennaio alle ore 18.00 in Cattedrale avremo la celebrazione della Messa, presieduta appunto dal vescovo, per dire al Signore che, anche se questo tempo è così stancante e così difficile, noi non vogliamo dimenticarci di ringraziarLo per le meraviglie che opera nella nostra vita. Se il Covid ci sta insegnando qualcosa, infatti, è che niente è scontato e niente è dovuto. Perciò domani diremo insieme il nostro grazie a Dio.

Un grazie sincero, affettuoso, vero. Un grazie per il vescovo Carlo, per quello che ci ha donato, per quello che ci sta donando e per quello che continuerà a donarci. Assistilo, Signore. Assistilo sempre, ma in modo particolare in questo tempo”.

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