DIOCESI – La Caritas diocesana di San Benedetto continua ad essere al fianco dei più bisognosi anche durante le festività. Sono circa 200, infatti, i pacchi alimentari che la Caritas di distribuisce periodicamente ai più bisognosi. Pacchi resi ancora più ricchi in questi giorni grazie alla donazione di un anonimo che ha fatto recapitare 80 scatole con prodotti alimentari di prima necessità come caffè, tonno, pasta, passata di pomodoro, parmigiano. Piatti caldi saranno servizi anche nei giorni di festa alla Caritas diocesana di via Madonna della Pietà 111. In particolare il servizio mensa funziona tutti i giorni da asporto, dalle 12.30 alle 14, con la possibilità di consumarlo nella tensostruttura, inaugurata a novembre, per le persone munite di green pass, nel rispetto delle normative anti Covid-19. Mentre per coloro non hanno il certificato verde è stato appositamente allestito un tendone all’aperto. «Per chi ne ha bisogno –  aggiunge il vicedirettore della Caritas Fernando Palestini – consegniamo, in degli appositi contenitori, anche il pasto da consumare a cena. Inoltre nei giorni scorsi il titolare di una pescheria del territorio ci ha regalato 60 cassette di sarde che saranno utilizzate per i pranzi della mensa».

«Per il giorno di Natale – spiega Don Gianni Croci direttore della Caritas diocesana di San Benedetto – ci stiamo organizzando con il servizio catering per gli ospiti della nostra struttura. Inoltre sono in consegna delle buste dedicate all’igiene e alla bellezza della persona. Perché tutto contribuisce al benessere dell’essere umano». Mentre un parrucchiere sta offendo un taglio di capelli per uomo e donna agli ospiti della struttura. Alla parrocchia Santissima Annunziata di Porto d’Ascoli sarà servito, come ormai da tradizione, il pranzo di Natale, che si potrà ritirare nel pomeriggio di oggi, a partire dalle 16 presso il piazzale dell’oratorio. Infatti, anche quest’anno, a causa delle misure restrittive legate alla pandemia, il pranzo di solidarietà sarà distribuito d’asporto e non potrà essere consumato in chiesa. L’iniziativa è promossa dall’associazione Centro di Solidarietà, che ha sede in via Gronchi a Porto d’Ascoli. Saranno distribuiti 500 pasti tra: antipasto, primo, secondo e dolce che le famiglie più bisognose potranno consumare il giorno dopo a casa. Attese persone non solo dalla Riviera, ma anche da Pagliare, Spinetoli, Monsampolo oltre che dal vicino Abruzzo. Nella mattina del 24 dicembre tutti i volontari, nel rispetto dei protocolli, prepareranno le pietanze per poter poi distribuirle il pomeriggio. A riguardo il presidente dell’associazione Gianluca Pasqualini ringrazia tutti i collaboratori “volontari” e tutte le aziende e gli enti che si prodigano nella realizzazione del pranzo di Natale.

Prosegue inoltre la distribuzione dei pacchi alimentari preparati presso la parrocchia Sacra Famiglia a Ragnola. «Nei giorni scorsi abbiamo completato l’accoglienza delle famiglie –spiega don Francesco Ciabattoni – e la distribuzione di circa 50 pacchi colmi di alimenti come pasta, tortellini, sugo, biscotti, olio e latte. Altri li stiamo consegnando a domicilio. Prodotti in parte donati dalle persone e in parte avuti tramite il Banco Alimentare. Inoltre stiamo consegnando alle famiglie in difficoltà buoni alimentari da 10 euro, per acquistare carne e frutta. Ci siamo attivati per tempo e grazie alla generosità delle persone stiamo riuscendo a consegnare circa cento buoni».  Si tratta di un lavoro costante che la parrocchia porta avanti tutto l’anno, sostenendo le famiglie anche nel pagamento delle utenze, quest’anno aiutati con il Fondo di solidarietà della diocesi. «Un aiuto che non cambia la vita ma comunque importante – conclude don Francesco –  Se altre famiglie hanno bisogno di aiuto siamo a disposizione. Se volete segnalare qualche caso di difficoltà da sostenere fatelo in privato e arriveremo ad aiutare. Continuiamo a raccogliere offerte in denaro e alimentari».

In Riviera sono 7mila le persone assistite dagli Enti convenzionati con il Banco Alimentare e proprio durante il mese di dicembre sono circa 50 le tonnellate di alimenti che vengono distribuite. «Si tratta di beni alimentari a lunga conservazioni raccolti sia nel corso della recente Colletta Alimentare – tiene a precisare Massimo Capriotti, responsabile della Colletta Alimentare in provincia di Ascoli Piceno – sia dai prodotti Agea presenti in magazzino. Nel periodo natalizio cerchiamo sempre di aumentare le quantità distribuite per soddisfare gli enti e per rendere più lieti i poveri delle nostre comunità». Tra le associazione che collaborano con il Banco Alimentare c’è l’associazione “Sulle Ali dell’Amore Valentina Pistonesi” che in questi giorni sta distribuendo oltre 2mila chili di prodotti alimentari a 130 famiglie.

 

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