“Voglio rivolgere un pensiero alle bambine e alle ragazze afghane che vivono un momento drammatico nel loro paese a causa dell’aumento della povertà e del peggioramento delle loro condizioni di vita”. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le ragazze afgane corrono in questo momento storico un rischio maggiore di violenza di genere e sono oggi più che mai particolarmente vulnerabili ai matrimoni precoci”, prosegue Iacomini, sottolineando che “l’Afghanistan ha già registrato alti tassi di matrimoni precoci con il 28% delle donne di età compresa tra 20 e 24 anni sposate prima dei 18 anni, il 15% prima dei 15 anni e con livelli crescenti di povertà familiare che inducono genitori disperati a darle in sposa”. “

Le recenti restrizioni all’accesso delle ragazze all’istruzione”, conclude il portavoce di Unicef Italia, “è probabile porteranno sempre più drammaticamente le ragazze ad essere soggette a matrimoni precoci”.

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