MONTEPRANDONE – Con la messa a dimora di quattro nuove essenze arboree, l’Amministrazione comunale in collaborazione con i Carabinieri Forestale di San Benedetto del Tronto, Legambiente Marche e l’Istituto comprensivo di Monteprandone, ha celebrato ieri, Lunedì 22 Novembre, la “Giornata Nazionale degli Alberi” e “Festa dell’Albero”.

Sono stati piantumati un gelso nero e un leccio presso “Il Boschetto” a Monteprandone e un corbezzolo e un leccio presso il giardino della scuola di via Benedetto Croce a Centobuchi: tutte piante dalla valenza educativa e didattica in quanto gli alberi scelti sono esemplari che valorizzano le tradizioni locali legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani locali.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Sergio Loggi, il vicesindaco all’istruzione Daniela Morelli, l’assessore ai parchi e verde pubblico Fernando Gabrielli, il consigliere all’ambiente Sergio Calvaresi, il Comandante della Stazione Carabinieri Forestali di San Benedetto del Tronto il Vicebrigadiere Massimo Lori e l’appuntato scelto q.s. Manuela Taffoni, la professoressa Giada Siliquini referente dei progetti per l’Istituto Comprensivo e l’architetto Alessio Tomassini responsabile servizio ambiente del Comune.

Circa 60 le bambine e i bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Monteprandone e della Primaria di Centobuchi, accompagnati dalle insegnanti, hanno assistito al momento con cappellini, medaglie, gagliardetti in mano. A Monteprandone hanno intonato una canzone dedicata alla giornata dell’albero, mentre a Centobuchi hanno dato un nome a un esemplare: “lo vogliamo chiamare Desiderio perché gli affidiamo tutti i nostri desideri”.
Nel suo intervento il Comandate Lori ha spiegato agli alunni l’importanza del progetto “Un albero per il futuro” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e dei Carabinieri Forestali.

“Ogni albero viene identificato e registrato nel punto esatto dove è stato piantato e seguito nella sua crescita. Attraverso un sito, si potrà conoscere quanta anidride carbonica è stata assorbita dai nostri alberi, ma anche da tutti quelli piantati oggi in tutti i Comuni d’Italia. Tutti insieme – ha concluso Lori – formeremo un grande bosco diffuso su tutto il territorio Italiano che contribuirà a trattenere una grande quantità di anidride carbonica, producendo ossigeno, contrastando i cambianti climatici e potranno essere una ‘casa’ per gli animali”.

Rivolgendosi agli studenti il sindaco Sergio Loggi ha dichiarato: “Questi alberi oggi piccolini come voi, cresceranno insieme a voi e diventeranno grandi e belli. Prendendovi cura di loro, come fanno le vostre famiglie con voi, produrranno tanto ossigeno e cresceranno rigogliosi per il bene di tutta la nostra comunità e per rendere il nostro Comune sempre più green”. Infine ha rivolto un ringraziamento alla scuola, ai Carabinieri, a Legambiente per l’impegno che mettono ogni giorno sui temi ambientali.

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