Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Dopo anni di chiusura post sisma, e, prima ancora, dopo una serie di serrate e riaperture a causa di continui restauri, scoperte di opere d’arte, e sistemazioni varie, si comincia ad intravedere una bellissima luce!
La Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo sta per riaprire al culto (ma anche alla possibilità di essere visitata e ne vale davvero la pena poter mostrare al mondo le sue bellezze d’arte!) dopo aver ricevuto tantissime attenzioni e ristrutturazioni. Siamo in dirittura d’arrivo, le rifiniture e pulizie interne sono a buon punto (anche se per le solite questioni burocratiche, decreto chiusura lavori e collaudo potrebbero essere ancora necessari un paio di mesi di tempo), ma finalmente ci siamo: forse ce la faremo a “riveder le stelle” prima di Natale!
Nelle meravigliose sale che erano state già recuperate dallo sfacelo, nella struttura a fianco della Chiesa e sistemate appositamente, poi, ci si augura di vedere realizzate varie attività che, oltre alla preparazione dottrinale, potrebbero essere tantissime (teatro, musica, canto corale e altro ancora!) e tutto per tentare di tenere sempre positivamente occupati i nostri ragazzi ed anche tutta la nostra, oramai ridottissima, popolazione!
Nella ristrutturata navata di sinistra della Chiesa di San Michele Arcangelo di Montelparo, con ingresso dedicato, ha tra l’altro sede (già da prima del sisma) il “Museo degli Antichi mestieri ambulanti su bicicletta” altro gioiello della storia di Montelparo!
La Chiesa di San Michele Arcangelo risale al XII secolo ma l’attuale impianto, è il risultato di vari interventi nel corso dei secoli. Essa conserva al suo interno notevoli opere d’arte ed affreschi. Imponente è, ad es. la tela, raffigurante la Madonna Immacolata con la luna sotto i piedi e il figlio in braccio datata fine XVIII secolo. Fino all’anno 1844 nella zona presbiteriale rimase esposto il celebre polittico della “Incoronazione della Vergine e Santi” dipinto nel 1466 dal pittore Niccolò Liberatore detto l’Alunno, con sontuosa cornice gotica intagliata e dorata dal Maestro Giovanni di Stefano da Montelparo; oggi l’opera è esposta nella Pinacoteca Vaticana e all’interno del ristrutturato oratorio se ne conserva una copia. Numerosi sono gli affreschi dei secoli XV e XVI. Si vedano ad esempio le figure votive di S.Sebastiano e S.Giacomo Apostolo nella nicchia d’ingresso; il Mistero dell’umana salvezza etc… oppure altri interessanti affreschi nella zona presbiteriale e, nella Cripta, sita proprio al di sotto dell’altare maggiore, recentemente ristrutturata, l’affresco “Madonna del Latte” del 1412 attribuito al maestro Ugolino di Vanne da Milano; l’affresco Madonna della Misericordia” del XV° secolo ed altro ancora!

Mentre siamo tutti in attesa, quindi, di quello che sarà un evento importantissimo per il paese e vista la perdurante impossibilità di utilizzare le chiese del centro storico di Montelparo, ogni cerimonia religiosa si svolge ancora nel frequentatissimo, bellissimo e particolare Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano (anch’esso degno di attenzione per le numerose meraviglie artistiche qui contenute)!
Domenica 12 settembre, infatti, come oramai da mesi se non da anni, è avvenuta qui, condotta dal Priore-Parroco Fra Emanuele, un’altra bellissima e commovente cerimonia: il Santo Battesimo della piccola e bellissima “sorella” Aurora!
Anche per lei la Corale Petrocchini si è prodotta in particolari ed emozionanti canti!

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