GROTTAMMARE – Si è svolto Mercoledì scorso, 25 Agosto, alle ore 21.15, presso la Chiesa di San Pio V, l’evento di musica e non solo, organizzato dall’Associazione culturale “Euterpe e le altre”, che ha visto protagonisti molti giovani e promettenti artisti. La serata, che rientrava nell’ambito delle manifestazioni in onore del cinquecentenario della nascita di Papa Sisto V a Grottammare, ha ricevuto un grande successo di pubblico: i partecipanti, infatti, nel rispetto delle norme anti-covid, quindi distanziati e con mascherina, hanno occupato tutti i posti disponibili all’interno della Chiesa e qualcuno ha persino deciso di restare all’aperto, nel piazzale antistante l’edificio sacro, pur di ascoltare le coinvolgenti note dei Maestri ospiti.

La serata, condotta magistralmente dall’attore romano Damiano Hulman, si è aperta con una introduzione sugli anni vissuti da Felice Peretti a Villa Montalto a Roma prima di diventare papa, anni in cui nei palazzi importanti sicuramente si faceva musica e si ballavano quelle che oggi chiamiamo danze rinascimentali. È stata così introdotta la ROLF, Compagnia di Danze Storiche del Piceno, la cui direttrice artistica è Danila D’Agostino. I danzatori, nei loro autentici costumi di scena, hanno ballato sulle note di una Moresca, un Buffon e una Ronda, accompagnati dalla chitarra barocca del Dott. Antonio Nova, mentre le ricostruzioni storiche sono state curate dalla Dott.ssa Donatella Donati Sarti.

A seguire due interventi interessanti sul papa oggetto dei festeggiamenti. Prima la Dott.ssa Sabrina Petrelli, portavoce di quanto scritto dal padre Mario Pretelli, celebre storico grottammarese, ha tenuto una conferenza su “Papa Sisto V e gli aneddoti della sua vita”. Poi l’attrice Lizzy D’Armiento ha letto una breve relazione scritta da Daniela Colamanico, presidente dell’Associazione organizzatrice, riguardante i rapporti tra papa Sisto V e il suo architetto Domenico Fontana a Roma.

Da qui in poi protagonisti solo la musica ed il canto. Il soprano Kazeko Nuray Shalman, accompagnata al pianoforte dal maestro grottammarese Davide Massacci, ha deliziato i presenti con due brani in omaggio a papa Sisto V: prima di tutto l’aria “De vieni non tardar” tratta dall’opera “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart; poi, “Paolo datemi pace” tratto dall’opera “Francesca da Rimini” di Pietro Mascagni. Entrambi giovani promesse del Conservatorio di Pesaro, i due artisti hanno mostrato grande affiatamento e abilità, coinvolgendo il pubblico presente. La serata è poi proseguita con la proclamazione di alcune terzine dantesche da parte dell’ottimo attore Vincenzo Massacci: per l’occasione, sono stati scelti proprio i versi del quinto canto dell’Inferno che raccontano le vicende dei due amanti Paolo e Francesca.

La seconda parte dell’evento ha visto protagonista il giovane pianista Italo Bruni che ha eseguito due brani molto diversi tra loro. Prima di tutto ha suonato il difficilissimo “Totentanz” di Franz Liszt, un brano di alto livello tecnico ed interpretativo, dalle tinte cupe, veloci e travolgenti che ben si addicono ad un papa come Sisto V, inquisitore integerrimo ed intento a combattere su tutti i fronti il riformista Lutero. Di tutt’altra atmosfera il secondo brano “Jeux d’eau” di Maurice Ravel, un tocco etereo e delicato che il pianista ha scelto di suonare in omaggio agli zampilli delle Fontane di Roma fatte costruire da Sisto V. Per ben due volte è stato richiesto il bis al maestro Bruni. Prima è tornato in scena con la trascrizione per pianoforte di “Lascia che io pianga” tratta da un melodramma di Friedrich Handel e scritta dal musicista Moszkowski, un viaggio attraverso gli splendori musicali del musicista tedesco naturalizzato inglese alla corte d’Inghilterra nel 700 di Giorgio I di Hannover in un parallelismo con la corte Romana di Papa Sisto V. Infine, su grande richiesta, è stato eseguito anche il celebre “C’era una volta il West” di Ennio Morricone, un omaggio che Bruni ha voluto fare al compositore italiano, già premio Oscar, venuto a mancare lo scorso anno.

Grande soddisfazione da parte dell’organizzatrice, la Prof.ssa Daniela Colamonico, presidente dell’Associazione “Euterpe e le Altre”, la quale da anni agisce sul territorio come una vera mecenate per sostenere la musica e l’arte in genere. Queste le sue parole: “La nostra associazione culturale è nata a Roma nel 2012 con l’intento di far conoscere ad un pubblico sempre più numeroso la Musica e le altre Arti e Scienze; appena è stato possibile, abbiamo creato una seconda sede a Grottammare, in via Montegrappa 21, per favorire la diffusione dei nostri eventi anche in questa bellissima cittadina che è ormai divenuta la mia città. Da tempo collaboriamo con l’Assessorato alla Cultura del Comune grottammarese nell’organizzazione del cartellone degli eventi estivi, nei quali cerchiamo di valorizzare la musica ed il suo carattere interdisciplinare. Quest’anno siamo stati presenti con tre spettacoli: uno, quello del 24 Agosto, è stato dedicato a Gianni Rodari e al suo rapporto con la musica classica; gli altri due, invece, quelli del 3 e del 25 Agosto, hanno fatto parte di festeggiamenti sistini, dedicati quindi a papa Sisto V e, in parte, anche a Dante Alighieri, visto che ricorre il settecentenario della sua morte. Nel primo evento abbiamo avuto anche la gioia di ospitare due pianoforti gran coda, per la prima volta a Grottammare. Sono molto soddisfatta anche dell’ultima serata perché, oltre ai nomi importanti che abbiamo portato sul palco, abbiamo avuto un ottimo riscontro di pubblico. Speriamo di poterci ripetere nei prossimi anni sia per quanto concerne la qualità degli artisti che si esibiranno sia per quanto riguarda il successo di pubblico.”

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