GROTTAMMARE – Al Vecchio incasato di Grottammare si entra nel vivo delle Celebrazioni per il V centenario della nascita di Felice Peretti con l’inaugurazione della mostra “I doni di Sisto V alle terre del Piceno: un percorso nei Musei Sistini” ospitata nella chiesa di San Giovanni Battista in piazza Peretti. «Sono molto contento di inaugurare questo percorso di Celebrazioni di un Papa nato a Grottammare» esordisce così Sua Eccellenza Monsignor Carlo Bresciani Vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto delle Marche nel corso della cerimonia inaugurale svoltasi sabato pomeriggio.

L’iniziativa rientra nel programma celebrativo della nascita di Felice Peretti, pontefice dal 1585 al 1590, e intende valorizzare tutte le sedi dei Musei Sistini, avviando da Grottammare, dove Sisto V nacque il 13 dicembre 1521, un percorso nella storia e nell’arte del suo tempo. «Una figura di rilievo – aggiunge il Vescovo – a livello culturale e religioso che collega due poli della Diocesi quella di Grottammare, sua città natale e poi Montalto che riteneva un pò la sua patria. Un ringraziamento alla Filatelia Vaticana che attraverso l’emissione di francobolli commemorativi ha dato una rilevanza internazionali a queste Celebrazioni. L’augurio è che queste iniziative ci aiutino a recuperare dei valori religiosi e culturali». All’evento ha preso parte anche il delegato Cei ai Beni culturali don Valerio Pennasso che ha sottolineato come: «L’unico modo per dialogare è fare qualcosa insieme per il bene comune, e questo sta accadendo con le Celebrazioni. Una serie di iniziative che rappresentano il tentativo di restituire al territorio la memoria delle sue origini, chi siamo. Le opere esposte rappresentano delle testimonianze culturali, essenziali per recuperare la memoria di una comunità. E’ importante ripartire da una cultura di prossimità, di beni che ci sono vicini. Andando oltre uno sguardo veloce, ma vedere tutto da una prospettiva diversa».

A fare gli onori di casa il delegato ai beni culturali diocesani don Giorgio Carini che ha ripercorso i tratti più salienti della storia di Sisto V e il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini che ha ricordato come il tavolo di lavoro delle Celebrazioni iniziò molti anni fa a livello regionale: «La Regione ha adottato il progetto potenziandolo – spiega il primo cittadino – come il contributo per il restauro della chiesa di Santa Lucia, luogo natale di Sisto V. I Musei Sistini, importante rete museale, rappresentano la spina dorsale del territorio. Oggi simbolicamente si aprono tutte le porte di queste sedi per celebrare un Papa che unisce. Felice Peretti rappresenta un esempio per quei ragazzi che dicono “non c’è la faccio”, invece lui, di origini umili, con caparbia ed energie è diventato Papa e durante il suo Pontificato ha rivoluzionario la chiesa».

Dopo gli interventi degli assessori regionali Giorgia Latini e Guido Castelli, alla presenza tra gli altri dei sindaci dei Comuni che fanno parte della rete museale, la direttrice dei Musei Sistini Paola Di Girolami ha illustrato alcuni dettagli della mostra: «La sede di Grottammare sarà interamente e nuovamente allestita e sarà visibile gran parte del parato pontificale che Sisto V lasciò alla cattedrale di Montalto. Inoltre, sarà esposto il Cristo del XIII secolo proveniente dal convento di San Francesco alle Fratte, dove Felice Peretti prese i voti: è possibile immaginare che abbia pregato davanti a questo crocifisso».

La mostra nella Chiesa di San Giovanni Battista a Grottammare seguirà i seguenti orari: 21-23 tutti i giorni fino al 12 settembre. Ingresso libero. Altre info su www.museisistini.it.

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