Di Giuseppe Mariucci,

Presso l’Area Archeologica “La Cuma” di Monterinaldo si è tenuto un importante convegno che aveva quale scopo la presentazione di uno dei prodotti più significativi della Vallata dell’Aso: “Il Deviango” un vino che unisce!

Questo vino, Prodotto dalle cantine “Casale Vitali”, “Vittorini”, “Di Ruscio” e “Geminani” con la geniale coordinazione dell’enologo montelparese Matteo Lupi, è una delle emergenti novità dei nostri vigneti!

Da un’uva, il Sangiovese, tipica dell’entroterra del fermano, è stato fatto nascere un vino veramente raro, se non unico, in un territorio che da sempre produce vini bianchi!

La voglia di innovazione di queste quattro cantine, il territorio ideale di queste nostre campagne, unita alla ricerca e alla caparbietà di un eccellente enologo quale si è rivelato il montelparese Matteo Lupi, si sono dimostrati l’arma vincente per riuscire a vinificare in bianco il Sangiovese!

Il prodotto che ne è scaturito, il “Deviango”, si è rivelato ottimo per la sua versatilità e buona acidità!

Introdotti dal sindaco di Monte Rinaldo, Giammario Borroni, si sono succeduti al tavolo del convegno, personalità politiche nazionali, regionali e locali: tra di loro l’On. Lucentini, il Sen. Pazzaglini, On. Gallinella, Mirco Carloni, nonché tecnici, storici, gastronomi, Associazione Agricoltori e sommelier Francesco Belfiori, Emidio Pipponzi, Mirella Gattari, Barbara Paglialunga, Stefano Isidori, Dino Scanavino.

Erano presenti il Prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, autorità Militari e autorità locali, tra cui il Sindaco di Montelparo Marino Screpanti.

Ha curato l’organizzazione la “CIA-Agricoltori Italiani” e ha moderato gli interventi il bravissimo Maurizio Socci, Giornalista televisivo e speaker Radiofonico presso “èTV Marche e Radio Center Music”.

Il concetto comune scaturito da tanti di questi intervenuti è stato quello della valorizzazione del territorio e delle sue innumerevoli meraviglie (storiche, culturali, paesaggistica ed eno-culturali) in esso presenti. E’, tutto questo, “il motore necessario per incentivare un turismo consapevole e sostenibile” e quindi “il punto di partenza da cui avviare una promozione territoriale più vasta e completa”!

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