Di Alessio Rubicini

RIPATRANSONE – 13 Maggio… Una giornata davvero particolare per la Parrocchia “Madonna di Fatima” in Valtesino che celebra in questo giorno la Festa della sua Patrona nell’anniversario della sua Prima Apparizione nella Cova d’Iria a Lucia dos Santos e a Francisco e Giacinta Marto. Una giornata che, a causa della Pandemia da Corona Virus, è stata privata anche quest’anno delle varie manifestazioni di carattere ricreativo che da sempre, nella tradizione della Parrocchia, le fanno da cornice ma che, sicuramente, mantiene sempre lo stesso “fascino”, fatto di attesa e di devozione, nel cuore di ogni Parrocchiano di Valtesino e di ogni devoto della Madonna di Fatima.

“Com’è giusto ed è bello trovarsi insieme per celebrare la festa e la solennità del patrono delle nostre Comunità. È giusto ed è bello che questa sera in molti voi siate qui per questo ricordo, per questo momento di preghiera, che vuole essere di lode, di affetto a Maria”. Sono state queste le parole di saluto rivolte dal Vescovo Carlo Bresciani ai fedeli giunti in Valtesino per partecipare alla Celebrazione dal lui presieduta nel Giardino della Pace, nel Piazzale antistante la Chiesa Parrocchiale di Valtesino.

Nella sua omelia, prendendo spunto dal Vangelo appena proclamato in cui Gesù, dalla Croce, affida sua Madre all’Apostolo Giovanni, Mons. Bresciani ha sottolineato l’importanza di questo atto di affidamento nel quale tutti noi dobbiamo sentirci affidati ad una Madre che si prende cura di noi ma di cui anche noi dobbiamo prenderci cura.

Maria ci accompagna dentro la vita di questo mondo. Una Madre accompagna il figlio nel mondo, non lo toglie dal mondo, non lo toglie da quelle sfide che inevitabilmente il mondo presenta a ciascuno di noi. Se una Madre facesse così renderebbe più debole il figlio, lo renderebbe incapace, come dire, di uscire di casa”, ha detto il Vescovo.

Mons. Bresciani ha poi proseguito la sua omelia dicendo: “L’invito alla conversione che Maria da, è esattamente questo: affronta il male con il bene. Tutti noi abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio, del saper stare, da uomini e donne buoni, dentro questo Mondo. Questo dobbiamo riconoscerlo e questa sera chiediamo a Maria che interceda per noi questo aiuto che solo Dio ci può dare, che ci renda forti.

Noi confidiamo in Maria, e da qui ecco la nostra devozione per Lei, alla quale certamente possiamo ricorrere chiedendole di intercedere per noi. E certamente per voi che l’avete come Patrona della Parrocchia questa sollecitudine di Maria è certamente una sollecitudine, diciamo così, più attenta proprio perché voi l’avete scelta come punto di riferimento particolare per la vostra Parrocchia. E che voi rispondiate effettivamente a questo lo si vede bene questa sera che siete qui in tanti e questo dice l’animo con il quale voi accogliete questo essere Maria la vostra Patrona.

Se noi diamo il nostro affetto a Maria, Ella risponde sempre con una larghezza maggiore: è la larghezza della Madre di Dio. E questo ci porta ad avere ancora di più fiducia, a confidare di più nel suo aiuto e ad impostare la nostra vita sempre più attenta alla Parola di Dio, ad essere sempre più pronti a resistere al male con il bene. Questa sera, sentendoci affidati a Maria, sappiamo che abbiamo sempre una Madre che pensa a noi, alla quale possiamo ricorrere, che ci è sempre vicina. La Prima Lettura parlava di Dio che “Dimorerà tra di loro, essi saranno il suo Popolo ed egli sarà il Dio con noi”. Questa è la nostra Fede, è il Dio con noi. E quando dico “noi” si aprono orizzonti di speranza sull’infinita bontà di Dio in cui riposa anche la bontà di Maria per noi”.

A fare gli onori di casa, come sempre, il Parroco della Comunità Don Luis Sandoval che, al termine dell’Eucaristia, ha ringraziato il Vescovo ed i Sacerdoti per la loro presenza, l’Amministrazione Comunale di Ripatransone che non ha voluto mancare all’appuntamento e tutti i Membri del Comitato Festa Parrocchiale, tutte le famiglie e tutti coloro che, in qualsiasi modo, hanno aiutato la Comunità per preparare tutto il necessario perché la Celebrazione si svolgesse con tanto raccoglimento e tanta devozione e nel pieno rispetto di tutte le norme previste per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID–19.

Al termine della Celebrazione il Vescovo Carlo ha rivolto, poi, un particolare saluto al Coro Parrocchiale, con il quale hanno cantato anche alcuni membri dell’Associazione Corale “Madonna di San Giovanni” di Ripatransone, che, come egli ha detto, “si è impegnato molto per accompagnarci con il canto ed aiutandoci a pregare”. I canti eseguiti sono stati guidati da Antonio Lanciotti e, quelli delle parti della Messa (Kyrie, Gloria, Alleluia, Santo ed Agnello di Dio), sono stati composti da Federico Carboni, entrambi giovani appassionati cultori della musica e del canto della Parrocchia che mettono questi loro talenti a servizio della Comunità.

Dopo la Messa una breve fiaccolata ha salutato l’Immagine della Madonna di Fatima che ha percorso tutto il Piazzale e che, al rientro in Chiesa, è stata salutata dai vivaci fuochi d’artificio che il Comitato Festa non ha mancato di far brillare in cielo per festeggiare ed onorare la Patrona della Comunità.

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