GROTTAMMARE – Giuseppe Cameli ci fa conoscere la nuova associazione di Grottammare “Artistic Picenum”.

Come nasce la nuova associazione?
L’associazione ufficialmente nasce a novembre 2020, nel bel mezzo della seconda ondata pandemica. Voleva essere un lume di piccola speranza in giornate buie per la nostra comunità. Il nome nasce così per caso; insieme ad Emanuele Cruciani, Carmela Lucia Stigliano, Filomena Stigliano ed Angelica Marcantoni abbiamo scelto un’identità che racchiudesse storia e contemporaneità al contempo.
E così oltre a costituirsi il direttivo fondativo è venuto alla luce anche il nome Associazione Policulturale Artistic Picenum: un nome inglese e latino che abbracciasse il concetto del policulturalismo, ossia connettersi ed accrescersi con realtà eterogenee.
In verità già da diversi mesi avevo, io in primis, nella mente di creare uno spazio libero, dove la sana vivacità di tanti amici potesse esprimersi; personalità umili ed armoniche, che da tempo avevo intuito potessero coesistere in una grande squadra.

Venite da esperienze diverse, alcuni di voi sono associati storici di associazioni locali, come mai una nuova realtà?
In realtà la nostra associazione è una sorta di umile “Coverciano” del mondo del terzo settore piceno. Oltre alla blasonata Lido degli Aranci ho piacere di ricordare anche altre associazioni, che vedono nella nostra realtà la partecipazione di alcuni elementi. In primis la compagnia dialettale Quinta Dimensione ed esponenti del mondo giornalistico, coreografico, commediale, artistico e mediatico marchigiano.
Il nostro spirito è proprio quello di non avere storicità o legami nell’ affrontare le nuove sfide dell’associazionismo 4.0; per questo abbiamo voluto, con coraggio, assumerci ulteriori responsabilità che le neo-vie comportano, senza intaccare ed abbandonare identità già affermate e delineate. Magari soffriremo all’ inizio ma siamo sicuri che, a stretto giro, una nuova visione giovanile, dinamica, paritaria nel genere ed aperta al confronto verrà presto apprezzata dalla collettività.

Quali iniziative avete già realizzato e quali obiettivi avete?
Il primo obiettivo è quello di far divertire il pubblico, con originalità e qualità. Veniamo da mesi provanti dal punto di vista psicologico e tutte le iniziative che abbiamo operato erano rivolte proprio ad offrire della sana leggerezza. Nel dettaglio in questi mesi abbiamo ideato, completamente da remoto, e messo in onda due rubriche di intrattenimento televisivo e dei talk show social a cadenza settimanale.
Amiamo parlare e raccontare della gente e dei protagonisti del nostro amato territorio Piceno.

Cosa avete in cantiere?
Le idee fortunatamente non mancano, ma faccio però subito un distinguo strategico.
Nel breve purtroppo non credo possiamo ritornare a condividere spazi live, fruibili a tutti come era un tempo.
Per questo ci siamo portati avanti con iniziative che potessero andare avanti da remoto nella fase organizzativa.
Innanzitutto, il nuovo format televisivo MarcheOn Chef, dedicato al mondo enogastronomico della nostra regione. Poi la location di un cortometraggio sociale, dedicato alla tematica dell’Alzheimer, in collaborazione con il filmmaker romano Vincenzo Palazzo. Ne seguiremo il cast e la fase di ripresa ed il corto andrà in gara nei maggiori festival mondiali dedicati. Crediamo possa essere anche un modo per promuovere con della qualità il nostro bellissimo territorio.
Poi abbiamo l’idea di promuovere un “late show” piceno, con un cast fisso di opinionisti, magari itinerante per la provincia; abbiamo già pensato al nome “PicenumTonight”.
Il sogno però è quello di offrire al pubblico degli eventi in presenza. Qui non mi sbilancio spero in estate ed in autunno che sia possibile, con le dovute accortezze in termini di sicurezza sanitaria. Ne dovremo parlare anche con gli enti preposti ma l’idea è quella di offrire dell’alta qualità, spaziando nel cinema, nella musica e nella commedia italiana, con proposte di nomi di alto profilo.
Permettimi di ringraziare l’amministrazione comunale grottammarese ed il primo cittadino Enrico Piergallini, perché l’associazione ha sede a Grottammare e non è un caso. Se possiamo immaginare queste manifestazioni è perché ritengo la perla dell’adriatico un porto sicuro, dove anche sognare questi eventi.
Infine, mi piace ringraziare tutto lo staff associativo, perché se siamo qui in questo articolo e qualcuno lo sta leggendo con curiosità è per la loro forza di volontà ed intraprendenza.

Oltre al sopra citato direttivo, fanno parte dell’assemblea dei soci: Vincenzo Massacci, Fabiola Silvestri, Massimo Ferranti, Marco Meconi, Floriano Tavoletti, Emanuele Califano Lidak, Luigi Scartozzi, Stefano Scatasta, Cristina Orsini, Martina Mobili, Elisabetta Massacci, Antonio Miceli, Romina Narcisi, Raffaele Venieri, Cristiano Sguerrini, Aureliano Mascaretti, Laura Cameli, Luca Dodaro, Paolo Teodoldi, Martina Evandri, Paolo Riccardi e Maria Lucia Marcantonio.

Dulcis in fundo, permettimi di ringraziare enormemente i nostri due associati onorari 2021: Miss Marche Lea Calvaresi e Berny Novelli degli Sugar Friends.

Come vedi credo che rappresentiamo una bella squadra, eterogenea nelle esperienze ed al servizio della nostra collettività, unita convintamente nella passione per l’associazionismo.

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