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Colonnella celebra l’8 Marzo: tutte le iniziative

 

COLONNELLA – Due le iniziative che si sono intraprese nel comune di Colonnella per celebrare la Giornata Mondiale della Donna, una realizzata dall’amministrazione comunale, l’altra da alcuni privati cittadini.

Prima di tutto, presso il porticato di fronte all’attuale sede del Comune, sono state esposte 11 targhe con nomi di vie dedicate a donne vittime di femminicidio, 11 tante quanti sono i femminicidi che si sono registrati nel Gennaio 2021. Le targhe simboliche e non ufficiali sono state affisse con l’importante obiettivo di attirare l’attenzione dei passanti e spingere tutti alla riflessione. L’iniziativa di affissione di queste targhe prende vita proprio nei giorni a cui sono in cui a Colonnella sono in corso i lavori per la nuova toponomastica ed è proprio la toponomastica che ha, in qualche modo, offerto lo spunto per quello che vuole essere un omaggio esclusivo ed evocativo per ricordare e rivendicare il ruolo della donna nella nostra società.

L’iniziativa è promossa e realizzata dalla Commissione Pari Opportunità. La dott.ssa Desirée Del Giovine, presidente della commissione, dichiara: “L’emergenza che stiamo vivendo non deve far dimenticare quello che avviene all’interno alle famiglie. Purtroppo la pandemia in corso ha acuito molte situazioni che erano già compromesse. L’impossibilità di uscire di casa, parlare con una voce amica e soprattutto la mancanza di indipendenza economica rendono ancora più difficile la presa di coscienza da parte delle donne che subiscono violenze fisiche e verbali all’interno delle mura domestiche. La decisione di denunciare e di staccarsi dal proprio compagno o marito è sempre molto difficile, ma in questo periodo lo è ancora di più. Purtroppo in tempi di covid non è stato possibile organizzare iniziative con il contatto diretto delle persone, cosa che ci auguriamo possa essere fatto al più presto, non appena l’emergenza pandemica sarà terminata. Il nostro è solo un piccolo gesto, ma quello che è necessario fare è educare gli uomini ad una cultura di dialogo e comunicazione: in questo la famiglia, la scuola, gli educatori e tutte le istituzioni hanno un ruolo fondamentale. È necessario promuovere i valori di libertà, uguaglianza tra i sessi ed indipendenza economica della donna, affinché rivesta nella società il giusto ruolo che le spetta.”

Un altro segno, di forte impatto visivo ed emotivo, proviene da alcuni cittadini del quartiere di San Giovanni i quali hanno pensato di posizionare nel piazzale antistante la chiesa di San Giovanni Evangelista una panchina rossa, divenuta ormai simbolo della lotta ai femminicidi. L’iniziativa, fortemente voluta da due famiglie del territorio, è stata pensata e progettata già da tempo, ma si è scelto di realizzarla in concomitanza dell’8 Marzo per non far passare in sordina la speciale ricorrenza. Così dichiara uno degli ideatori: “Seppur in piena pandemia, abbiamo voluto celebrare questo giorno dedicato alla donna. La panchina rossa è ormai diventata un simbolo che tutti conoscono e l’abbiamo posta all’ombra di un albero di ulivo, simbolo di pace. La sua presenza nella piazza antistante la Chiesa, che è la zona più frequentata del nostro quartiere, serve a ricordare a chiunque passi di qua il valore delle donne, che, in quanto generatrici di vita, hanno un ruolo importantissimo nella società e devono essere quindi trattate con riguardo e al pari degli uomini, senza prevaricazioni o discriminazioni.”