SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 4 dicembre è il giorno della festa di Santa Barbara, patrona di molti, in particolare dei Vigili del fuoco. Santa Barbara è colei che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità, anche quando non c’è alcuna via di scampo. Eletta come patrona dei Vigili del fuoco in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”, inoltre per via di molte leggende che legano la storia di Santa Barbara al fuoco: funi ardenti, l’incendio della prigione da dove uscì illesa, il padre che morì fulminato e molto altro. Quest’anno per via della pandemia non potranno essere celebrate le Sante Messe all’interno della caserma, ma comunque Santa Barbara sarà invocata ugualmente affinchè protegga tutti i Vigili del fuoco.
La storia della nascita dei Vigili del fuoco è antica, perché antico è anche il pericolo del fuoco. Fu infatti Augusto che con due riforme diede a Roma un Corpo speciale di guardie notturne e prese il nome di Militia Vigilum Regime. Un altro esempio di corpo speciale ci arriva dalla Francia: il Corpo Sapeurs-Pompiers, che fu preso in seguito come modello nei secoli XIX e XX. In Italia dopo l’unificazione c’erano pochi Corpi di pompieri e perlopiù dislocati in zone ampie, quindi insufficienti spesso ai soccorsi che avrebbero dovuto prestare e con ordinamenti troppo antichi rispetto all’epoca in corso. Nel 1935 si ebbe il riconoscimento a carattere nazionale e nel 1938 la parola “pompiere” venne sostituita dalla parola “vigile del fuoco”. Nel 1941 si ebbe un primo riordino, assumendo la denominazione di “Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”. Nel 1942 venne creato il “Battaglione Santa Barbara”, in onore della loro patrona. Dal secondo dopoguerra i Vigili del Fuoco sono stati impegnati anche in azioni umanitarie. Nel 2005 il Corpo è stato dotato di un proprio ordinamento e nel 2012 è entrato a far parte del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF, abbreviato VVF), ha al loro interno vari nuclei operativi e specializzazioni, che si adoperano a ricercare e analizzare le cause dei vari problemi e stati di necessità. Molti sono i compiti di questo Corpo Civile della Repubblica Italiana, la lista completa sarebbe parecchio lunga, non si parla solo di spegnimento degli incendi o soccorso a persone, animali e beni, ma anche difesa da minacce chimiche, batteriologiche e nucleari.

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