Leggi l’articolo The Economy of Francesco: al via giovedì 19 novembre, iniziative anche in diocesi

DIOCESI – Come preannunciato in occasione dell’appuntamento iniziato ieri ad Assisi, “The Economy of Francesco”, pubblichiamo grazie alla collaborazione tra l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, Ufficio di Pastorale Giovanile, Progetto Policoro e Azione Cattolica Giovani, la prima riflessione di Marco Pettinari, della parrocchia di San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto e studente di Economia all’Università Politecnica delle Marche.

Papa Francesco ci chiama ancora una volta, più che mai, a riconoscere che in ciò che ci circonda c’è qualcosa di marcio che dobbiamo assolutamente sconfiggere. La domanda che sorge spontanea ad un giovane imprenditore, ad una giovane imprenditrice o meglio, ad un Giovane è: come Noi, nel nostro “piccolo” riusciremo a farci spazio in un mondo che ha depredato, ucciso, escluso, disumanizzato; e come potremo riuscire a risollevarlo senza finirci dentro?

Le risposte ci sono, sta a noi leggerle ed applicarle.

Il Papa è il primo esempio di inclusione, umanità e di vita che ci esorta a guardare oltre quel marcio, per giustificare la forza che dovremo tutti mettere in atto per raggiungere ciò che c’è al di la.

Cosa c’è al di la?
La risposta ci è stata concessa da San Francesco D’Assisi ed è: “sora nostra Madre Terra”.
Le criticità ambientali, la decadenza in cui vertono i paesi poveri del mondo e l’indifferenza di chi si dichiara proprietario, deve scomparire, deve lasciare spazio ad una nuova realtà di Equa ricchezza.
Per realizzare ciò, il Papa ci spinge a individuare ed assaporare il “gusto della Fraternità”, puntando alla rapida messa in moto di strumenti, in primis l’Economia. È da qui che dobbiamo ripartire, è da qui che possiamo lasciare alle spalle un’idea egoistica di società. “Ri-avvivare l’economia” significa, utilizzare risorse per risvegliare la dimensione comunitaria dell’esistenza.
Parliamo di questioni che riguardano non più una singola società, ma l’intera popolazione mondiale, la quale urge, immediatamente, di una “carezza pratica e morale”.

Questo “gesto” deve essere dato da tutti, nessuno escluso. I soggetti in questione vanno dalle donne e dagli uomini in età più avanzata, fino a chi rientra nella categoria di coloro che erediteranno il mondo.

Infatti, Francesco mobilita noi Giovani, tramite un gran numero di iniziative e di documenti.

L’enciclica Christus Vivit collegata all’evento “The Economy of Francesco”, tira fuori il meglio della responsabilità di ognuno di noi, riconoscendoci umani, e cioè, bisognosi di non sentirsi soli e abbandonati, ma trasportati ed accompagnati. Le parole del Papa ci ricordano l’importanza di essere limpidi, non impauriti e di non lasciarci sopraffare da chi pensa che un cambiamento non sia possibile. la Chiesa grida a vivere nella speranza concreta di un futuro sano, nel quale tutti gli elementi entrino in un’ottica di fraternità e di reale condivisione.
Economy of Francesco” vuole arrivare all’intimità di imprenditrici e imprenditori, sostenendoli in un cambiamento economico sociale unico, di cui possono far parte ed essere protagonisti.

Da studente universitario, pieno di combattimenti interiori, credo che la possibilità di un’economia pratica a sostegno dell’equità, esista. Credo nell’Uguaglianza e nell’Integrazione.

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