di Valentina Simonato per la comunità della Parrocchia di San Giuseppe.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 30 agosto abbiamo salutato Padre Valerio che a breve sarà trasferito a Milano. Il cortile dei Sacramentini, in un pomeriggio di tempo che minacciava pioggia, ha ospitato alle 18.30 una partecipatissima messa all’aperto organizzata per questa occasione. Pur con mascherina e distanziamento sociale, in tanti non sono voluti mancare a quest’ultimo abbraccio al Parroco che ha guidato la Parrocchia di San Giuseppe per ben 12 anni. Erano presenti anziani, bambini e loro genitori, operatori pastorali, coro, sacerdoti sacramentini, altri parroci  di San Benedetto del Tronto ed il Sindaco.

Dietro all’altare, un’immagine di Padre Valerio che proferisce la frase “Lui è la Vita” indicando la Croce e l’Altare. Un grande “grazie” campeggiava all’ingresso del salone a dimostrazione della riconoscenza per tutto quello che è riuscito a creare nella nostra comunità come un vero apostolo del Signore. Non erano solo le immagini che si susseguivano nei cartelloni posti a lato del salone a raccontare i frammenti di vita cristiana vissuta con lui, ma nei cuori delle persone presenti ognuno aveva le sue immagini e ricordi speciali con lui.
La commozione si avvertiva nell’aria, tradita anche dallo stesso Padre Valerio durante la celebrazione. Durante l’omelia le sue parole hanno ricordato che dobbiamo imparare ad essere uomini, prendere la croce che siamo, perché noi siamo passione di Dio e portiamo dentro un sogno infinito d’amore. “La vita non nasce se non prendiamo l’amore con tutto il suo carico e non lo viviamo ed esprimiamo” ha proseguito Padre Valerio, che, ricordando come la nostra umanità sia quella di “cercatori”,  ha concluso con un’invocazione: “Il Signore ci doni davvero di essere capaci di metterci al suo seguito, di camminare, di crescere, per vivere la sua passione, per esprimere e gustare di più”.  Al termine della messa il Sindaco, il Superiore dei Sacramentini di San Benedetto del Tronto, un’operatrice pastorale ed una mamma hanno voluto esprimere di persona i propri ringraziamenti ed omaggiarlo di doni e ricordi che rimarranno indelebili per tutti. Durante i saluti finali qualcuno ha faticato a trattenere le lacrime, perché mancherà Padre Valerio, perché nella riservatezza che l’ha sempre contraddistinto, ha saputo essere un padre per tutti, un punto di riferimento per i nostri bambini e ragazzi, un appoggio sincero per le persone in difficoltà e per gli anziani, una solida guida per gli operatori pastorali e, come ha ricordato una mamma, anche un catechista per i genitori dei bambini. Come ha lui stesso detto, in ogni comunità sotto sotto c’è del buono, basta tirarlo fuori.
Nel ringraziarlo per quanto di buono ha tirato fuori dalla nostra, gli auguriamo che con l’aiuto del Signore ci riesca. Sempre.

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