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Ripatransone ha onorato la venerabile Suor Maria Addolorata Luciani

RIPATRANSONE – Domenica 19 luglio, presso il Monastero di santa Maria Maddalena, delle Passioniste di Ripatransone, il vescovo della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto delle Marche, Sua Eccellenza Monsignor Carlo Bresciani ha presieduto la Celebrazione Eucaristica in onore della venerabile suor Maria Addolorata Luciani;
In questo anno 2020 ricorre anche il centenario della nascita della venerabile Luciani.

Dopo una breve presentazione di suor Maria Addolorata è iniziata la Messa, rispettando tutte le norme previste dal decreto riguardanti la pandemia in corso. I

l vescovo Carlo nell’omelia ha detto: “La violenza non ha mai generato niente di positivo. Gesù ha cambiato il mondo con la bontà, ha pagato anche di persona, questo è quello che hanno fatto anche i santi. Pagando di persona significa non far pagare agli altri, è questo il lievito: che pur essendo magari poco può generare tanto; qualche volta sento dire: “I veri cristiani sono pochi”, dentro di me penso: “L’importante è che siano veri cristiani”.

Perché questo è il lievito, questo è il granello di senape. Allora la questione non è: tanti o pochi… e non è neanche la potenza esteriore, non è la forza delle parole, non è l’irruenza che cambia il mondo, ma è la bontà che sappiamo seminare dentro questo mondo che lo cambia, è questo che ha fatto Gesù, è questo quello che hanno fatto i santi, ognuno di loro in diversi modi, ma tutti hanno avuto questa caratteristica: che attraverso la bontà, magari sofferta, hanno cambiato le cose.
Dio fa così nei nostri confronti, non usa irruenza con noi quando sbagliamo, ma usa pazienza e misericordia. Ci da tempo…Ma non un tempo infinito, questo ci sprona a saper fare buon uso del tempo. A non rimandare a domani.
Seminare oggi il bene, nella nostra vita, nelle nostre relazioni.
Nella nostra esistenza, nella vita di tutti, c’è un po’ di grano e un po’ di zizzania, ma Gesù ci insegna ad affrontare questa situazione. Non lasciare passare il tempo senza fare del bene: il bene dentro di noi e il bene attorno a noi.
In estrema sintesi la vita dei santi è stata questa. I santi ci vengono presentati come modelli da imitare, non perché dobbiamo fare le stesse cose che hanno fatto loro, ma perché dove noi siamo, possiamo agire e vivere con le stesse modalità.
Significa realizzare in pienezza la nostra umanità e fare crescere dentro di noi ciò che di più grande Dio ci ha dato: quella vera umanità che non sta nelle cose esteriori, ma sta nel bene che possiamo fare. Questa è la vera potenza che fa nuovo il mondo”.

Il sindaco di Ripatransone Lucciarini De Vincenzi ha detto: “Quest’anno purtroppo a causa della pandemia la festa è stata vissuta in modo diverso da come avremmo desiderato, speriamo che questa situazioni migliori, che il virus sparisca in modo da poter organizzare per la venerabile suor Maria Addolorata Luciani, della quale quest’anno ricorre il centenario della nascita, una grande festa; io ringrazio a nome di tutta l’Amm. Com.le il vescovo Sua Eccellenza Monsignor Carlo Bresciani per la sua presenza, ringrazio tutti voi che siete intervenuti e sono sicuro che tutti quelli che sono a casa e non sono potuti venire, si sono uniti con noi nella preghiera. Solitamente durante questa festa a stento si trova un posto per partecipare alla Messa”.