“Vogliamo un’Europa più solidale” e in questo senso va “l’agenda fitta e sovrana” del semestre tedesco di presidenza dell’Ue.

Così l’ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling ha esordito, elencando le priorità del semestre in un evento virtuale organizzato dall’ambasciata tedesca in Italia per inaugurare la presidenza tedesca del Consiglio dell’Ue. Elbling ha fatto sua l’affermazione di Jean Monet secondo cui “l’Europa si farà attraverso le crisi”.

Nel suo intervento, il commissario all’economia Paolo Gentiloni – riferendosi al prossimo summit dei capi di Stato e di governo in cui si discuterà del piano Next Generation Eu – ha elencato 5 motivi che spingono a essere fiduciosi sull’approvazione del programma di rilancio dell’Ue presentato dalla Commissione: anche se “le questioni da chiarire sono tantissime”, “c’è consapevolezza della necessità di risposta comune”, nessuno ha “sbattuto la porta alla proposta della Commissione”, serve una decisione “per senso di responsabilità”. Gentiloni ha aggiunto: il pacchetto è “talmente ampio che consente a tutti di trovare motivi di soddisfazione”. E l’ultima motivazione è legata alla figura di Angela Merkel, che Gentiloni ha definito “una delle migliori negoziatrici che ho incontrato nella mia esperienza politica”.
“Mi piace molto il concetto della sovranità digitale comune europea del programma tedesco per il semestre che richiede di andare molto al di sopra di obiettivi precedenti” ha sottolineato il ministro dell’Economia e delle finanze Roberto Gualtieri, spiegando nel suo intervento come l’Italia stia preparando il programma di rilancio con un corposo piano di riforme e investimenti, “tutti orientati secondo gli assi della innovazione, sostenibilità e coesione”. Per Gualtieri, l’Italia “crede nella opportunità di fare di questa crisi anche una occasione di rilancio”. Svenja Schulze, ministra federale dell’Ambiente, ha invece illustrato come nel superamento della crisi “la tutela del clima e dell’ambiente rimangano centrali, prioritari per la presidenza tedesca” e il “rilancio dell’economia debba essere strettamente collegato con l’economia circolare, la riduzione delle emissioni” e di questo si occuperà “una grande legge sull’ambiente” che la presidenza tedesca vorrebbe portare a casa nel semestre, poiché “dobbiamo uscire migliorati dalla crisi”.

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