Milioni di euro di danni a frutteti e vigneti devastati dall’improvvisa ondata di maltempo che con bufere di vento ha colpito la Puglia, mentre in Sicilia i frutti non maturano e cadono dagli alberi per il caldo eccezionale che sta favorendo la diffusione degli incendi”. A lanciare l’allarme è la Coldiretti, in riferimento alle anomalie climatiche sulla Penisola. “In Puglia – sottolinea l’associazione –, trombe d’aria con raffiche di vento oltre i 25 nodi si sono abbattute in provincia di Bari, strappando le ciliegie dagli alberi e spazzando teloni e tralci dei vigneti di uva da tavola con milioni di euro di danni”. La Sicilia, invece, “è stata investita da una ondata di calore senza precedenti che ha causato la ‘cascola’”, cioè “la caduta dei frutti di mandorle, pere e susine, ancora troppo piccoli per resistere al caldo con temperature oltre i 40 gradi”.

Inoltre, la Coldiretti denuncia: “Nell’Isola mancano oltre 61 milioni di metri cubi di acqua rispetto allo scorso anno e il fuoco alimentato anche dallo scirocco che porta aria rovente sta bruciando ettari di campi nel Palermitano”. “Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi”.

 

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