“Chiedo a Santa Caterina che protegga l’Italia durante questa pandemia, e protegga tutta l’Europa perché rimanga unita”. È la preghiera, a braccio, del Papa, pronunciata durante i saluti ai fedeli italiani collegati via streaming. “Oggi celebriamo la festa di Santa Caterina da Siena, compatrona d’Italia”, ha esordito Francesco: “Questa grande figura di donna attinse dalla comunione con Gesù il coraggio dell’azione e quella inesauribile speranza che la sostenne nelle ore più difficili, anche quando tutto sembrava perduto, e le permise di influire sugli altri, anche ai più alti livelli civili ed ecclesiastici, con la forza della sua fede”. “Il suo esempio aiuti ciascuno a saper unire, con coerenza cristiana, un intenso amore alla Chiesa ad una efficace sollecitudine in favore della comunità civile, specialmente in questo tempo di prova”, l’auspicio di Francesco, che anche nel saluto ai fedeli di lingua francese si è riferito all’emergenza sanitaria in atto, affidando “alla misericordia di Dio le persone colpite dalla disoccupazione a causa dell’attuale pandemia. Possa il Signore essere la Provvidenza di tutti i bisognosi e incoraggiarci ad aiutarli!”. Salutando, infine, i fedeli polacchi, il Santo Padre ha ricordato che domani inizieremo il mese mariano, il mese di maggio: “Rimanendo nelle case a causa della pandemia, sfruttiamo questo tempo per riscoprire la bellezza di pregare il Rosario e la tradizione delle funzioni mariane. In famiglia, oppure individualmente, in ogni momento fissate con lo sguardo il Volto di Cristo e il cuore di Maria”.

 

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