RIPATRANSONE – Cassa integrazione anticipata presso le filiali della Bcc di Ripatransone e del Fermano a interessi zero e senza spese già dai prossimi giorni.

La Banca di Ripatransone e del Fermano ha prontamente aderito alla  convenzione sottoscritta a  livello nazionale  dalle parti sociali (sindacati e imprese), dall’ Abi (Associazione bancaria italiana) e dal  ministro del Lavoro Nunzia Catalfo  per consentire agli istituti di credito di anticipare fino a un massimo di 1.400 euro per la Cig a zero ore di 9 settimane (assegno proporzionato, se per periodi inferiori o se part-time).

“In realtà – precisa il Presidente Michelino Michetti –  temendo  l’inerzia o l’attendismo  da parte degli organismi di categoria,  già nel pomeriggio di lunedì 30 marzo,   il nostro  CdA, sempre sensibile alle problematiche del territorio,  si era appositamente convocato in sessione straordinaria per individuare e deliberare autonomamente delle  misure di intervento e sostegno destinate ai lavoratori in cassa integrazione. Poi l’indomani,  martedì 31/3,  è arrivata la notizia dell’accordo  nazionale e ci siamo subito attivati per l’adesione dando mandato alla direzione per tutto quanto necessario l’applicazione del protocollo.“

“La priorità che ha scosso e mosso  la BCC di Ripatransone e del Fermano – ha detto il Direttore Vito Verdecchia – era quella di  stare accanto ai lavoratori e accorciare il più possibile i tempi di percezione dei loro emolumenti per dare un segnale forte di vicinanza. Ci siamo quindi messi subito a loro disposizione nell’agevolarli nella procedura di incasso della Cassa integrazione  Nel rispetto dell’invito #iorestoacasa ora arricchito anche da #distantimavicinisempre!, ricordiamo che, nel periodo del lockdown, tutto sarà gestito anche tramite mail ad evitare la presenza fisica della clientela in filiale.”

“Ringrazio sentitamente e affettuosamente  i miei colleghi – ha aggiunto il direttore Verdecchia – che pur nelle condizioni di emergenza con cui stanno  lavorando,  si sono subito prodigati per accelerare non solo l’adesione, ma la predisposizione di tutte le attività necessarie per rendere operativo l’accordo al nostro interno.”

“Voglio ricordare infine   – ha concluso il direttore – che la banca,  nell’ambito delle misure per fronteggiare le criticità portate dall’emergenza COVID19,    in aggiunta a quelle già note introdotte dal  DL 18/2020 (c.d. Decreto “Cura Italia”) e per le quali ci rendiamo comunque disponibili a valutare eventuali specifiche  soluzioni legate alle esigenze dell’azienda stessa, ha adottato, in collaborazione con i CONFIDI convenzionati,   ulteriori  misure agevolative  destinate alle PMI. Per ogni utile informazione o dettaglio basta contattare le nostre filiali o consultare il nostro sito www.ripa.bcc.it

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