ronaDa Avvenire di Marco Iasevoli

Dopo una lunga gestazione, arriva il Dpcm che recepisce quanto annunciato ieri notte dal premier Conte in riferimento alla chiusura di attività produttive “non essenziali”. Lo stop parte lunedì 23 marzo (ma in realtà ci sarà tempo sino a mercoledì 25) e durerà sino a lunedì 3 aprile. Le ore trascorse tra l’annuncio e il varo del Dpcm, spiega Palazzo Chigi, sono dovute a un complesso confronto con Confindustria e sindacati per evitare di fermare erroneamente aziende strategiche o che avrebbero ricevuto dallo stop permanente danni non recuperabili. A chiedere un supplemento di riflessione il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che in una lettera al premier ha inviato alcune indicazioni poi recepite nel Dpcm. Allungandosi però la lista dei siti produttivi aperti, insorgono i sindacati. Cgil, Cisl e Uil si dicono pronti allo sciopero generale.

I TESTI:

– il Dpcm

– l’allegato con le attività produttive consentite

Dal punto di vista delle esigenze indifferibili, è confermato che restano aperti:

– supermercati, alimentari e negozi che vengono beni di prima necessità

– farmacie e parafarmacie

– giornali, televisioni, radio, siti informativi

– edicole

– tabacchi

– pompe di benzine

Restano aperti gli studi professionali, per questi e per gli uffici pubblici resterebbero in piedi le precedenti disposizioni sullo smart working

Nel Dpcm, all’articolo 2, arriva una importante novità che non riguarda gli insediamenti produttivi: sono vietati su tutto il territorio nazionale gli spostamenti dal comune di residenza ad altri comuni con mezzi pubblici e privati, salvo motivi di lavoro, assoluta urgenza o salute. E viene soppressa la deroga che consentiva di rientrare durante l’emergenza presso i domicili, le residenze e le abitazioni di origine. Si tratta della norma richiesta dai governatori del Sud per evitare un nuovo “esodo” da Nord. Siccome però il Dpcm entra in vigore domani, un’ordinanza del Viminale e della Salute rende lo stop all'”esodo” vietato sin da oggi. La norma nasce dal timore che la chiusura delle fabbriche convinca molti lavoratori emigrati al Nord a tornare temporaneamente al Sud, replicando l'”esodo” di studenti e lavoratori avvenuto l’8 marzo. Immediatamente dopo la pubblicazione dell’ordinanza sono arrivate notizie di persone fermate alla stazione di Milano in procinto di tornare verso Sud. Qualcuno, scrivono le agenzie, ha anche pianto quando si è visto respingere alla partenza dei treni diretti a Salerno e Napoli. Norma che comunque è da verificare nell’applicazione concreta, perché è difficile immaginare blocchi di macchine in autostrada. Possibile che la misura si coniughi ad altre misure di tipo regionale, come quella assunta dalla Calabria che ha “serrato” i confini e che prevede la quarantena e l’isolamento obbligatorio per chi trasgredice le norme “antiesodo”.

Tornando alle attività produttive, come detto il leader di Confindustria Vincenzo Boccia ha scritto una lettera al premier Conte: Confindustria, dice Boccia, «sta affrontando con senso di responsabilità» la decisione del governo di sospendere le attività produttive non essenziali. Boccia sottolinea, con una serie di indicazioni dettagliate, «l’esigenza di contemperare la stretta decisa ieri con alcune esigenze prioritarie del mondo produttivo». Per il leader degli industriali è necessario «consentire la prosecuzione di attività non espressamente incluse nella lista e che siano però funzionali alla continuità di quelle ritenute essenziali». Il Dpcm recepisce diverse delle preoccupazioni di Confindustria e infatti, nella sua versione finale e ufficiale, prevede che:

– le attività produttive sospese possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile;

– restano sempre consentite anche le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività considerate essenziali, previa comunicazione al prefetto competente;

– restano consentite – se non comprese nella lista specifica di chi può andare avanti – anche le attività che erogano servizi di pubblica utilità ed essenziali e le attività di produzione, trasporto, commercializzazione di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli ed alimentari;

– sono consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al prefetto;

– sono consentite le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, previa autorizzazione del prefetto;

– le imprese le cui attività sono sospese completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.

Per quanto riguarda le imprese a ciclo continuo e quelle complementari alle attività essenziali, il prefetto conserva un potere di sospensione se ne ravvede i motivi. Per chi va avanti nella produzione, restano fermi gli impegni assunti con il protocollo imprese-sindacati della settimana scorsa.

In virtù di queste disposizioni, la lista delle attività aperte si allunga rispetto a quella inizialmente fatta circolare nella notte tra sabato e domenica. L’elenco finale – che potrà essere aggiornato tramite decreti dei singoli dicasteri – è il seguente:

Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali

Pesca e acquacoltura

Estrazione di carbone

Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale

Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale

Industrie alimentari

Industria delle bevande

Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali

Fabbricazione di spago, corde, funi e reti

Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)

Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro

Fabbricazione di imballaggi in legno

Fabbricazione di carta

Stampa e riproduzione di supporti registrati

Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

Fabbricazione di prodotti chimici

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

Fabbricazione di articoli in gomma

Fabbricazione di articoli in materie plastiche

Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia

Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche

Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità

Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura

Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)

Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)

Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)

Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche

Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza

Fabbricazione di casse funebri

Riparazione emanutenzione installazione di macchine e apparecchiature

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

Raccolta, trattamento e fornitura di acqua

Gestione delle reti fognarie

Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

Ingegneria civile

Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni

Manutenzione e riparazione di autoveicoli

Commercio di parti e accessori di autoveicoli

Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori

Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi

Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco

Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici

Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali

Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori

Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto

Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico

Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e infortunistici

Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento

Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

Trasporto marittimo e per vie d’acqua

Trasporto aereo

Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

Servizi postali e attività di corriere

Alberghi e strutture simili

Servizi di informazione e comunicazione

Attività finanziarie e assicurative

Attività legali e contabili

Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale

Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

Ricerca scientifica e sviluppo

Attività professionali, scientifiche e tecniche

Servizi veterinari

Servizi di vigilanza privata

Servizi connessi ai sistemi di vigilanza

Attività di pulizia e disinfestazione

Attività dei call center

Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi

Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste

Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

Istruzione

Assistenza sanitaria

Servizi di assistenza sociale residenziale

Assistenza sociale non residenziale

Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

Riparazione e manutenzione di computer e periferiche

Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari

Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni

Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa

Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *