RIPATRANSONE – La Comunità Parrocchiale della chiesa Madonna di Fatima si trova, come tutte le Parrocchie della Diocesi e in Italia, a vivere questo tempo così particolare e faticoso per tutti noi in cui alle “prescrizioni tradizionali” di ogni Quaresima (il digiuno nel Mercoledì delle Ceneri e nel Venerdì Santo, l’astinenza dalle carni ogni Venerdì di questo tempo e una maggiore dedizione alla preghiera e alle opere di carità verso i nostri fratelli che sono nel bisogno) si aggiunge un particolare ed ulteriore digiuno.
La comparsa in mezzo a noi del Coronavirus, infatti, ci costringe, per la sicurezza e la salute di tutti noi, a dover rimanere “fisicamente” lontani dalle nostre Chiese e dalle nostre Comunità anche se, il nostro desiderio è quello di poter rimanere almeno “spiritualmente” uniti nella preghiera.

Anche la comunità della Valtesino cerca di organizzarsi per mantenere la comunione e l’unità continuando a pregare assieme per quanti sono nella sofferenza ed affidando alla Madonna di Fatima, Patrona della parrocchia, tutti coloro che lottano contro questa pandemia e la vallata, ricordando che “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna”. (Cfr. Gv 3,16).

Il Parroco Don Luis non cessa, ogni giorno, di tenere la comunità aggiorna sulle limitate attività parrocchiali e sulle intenzioni di preghiera che egli presenta al Signore nella Celebrazione Eucaristica quotidiana che si trova a dover celebrare in una Chiesa completamente vuota.
Nonostante questo, tutti Parrocchiani sono costantemente presenti nel suo cuore e nella sua mente e, in tal modo, sono tutti con lui a celebrare l’Eucarestia. In questa domenica, la Terza di Quaresima, la comunità ha sperimentato un ulteriore modo per stargli vicino, trasmettendo la Messa, da lui presieduta, alle ore 11.00 in diretta dalla Chiesa, attraverso la Pagina Facebook.

Come Don Luis ha evidenziato nella sua omelia: “Oggi ci troviamo a vivere un momento di sofferenza, un tempo brutto e difficile per la pandemia del coronavirus che ci costringe a stare lontani l’uno dell’altro. Un tempo, però, nel quale paradossalmente impariamo la forza dello stare insieme, un tempo nel quale possiamo capire la grandezza della nostra unione spirituale come Chiesa. Non possiamo celebrare insieme come ogni domenica, ma possiamo di certo stare in famiglia, uniti insieme e pregare pensando a tutti gli altri e unendoci a tutta la nostra Comunità e a tutta la Chiesa del Mondo.

Il vangelo di oggi ci presenta un Gesù che va a mendicare l’acqua, un Gesù che parla, che cerca una relazione, che cerca un’amicizia, un dialogo. Viene a mendicare la nostra attenzione, viene a chiederci ancora un rapporto tra noi e lui. Come alla Samaritana, Egli ci chiede “Dammi da bere!”. Questa donna rappresenta tutta l’umanità ferita, una donna che non ha niente e che va a cercare ogni giorno l’acqua così come noi cerchiamo ogni giorno la nostra felicità. E tante volte, andando in tanti pozzi, restiamo delusi, quasi sempre restiamo delusi.

È in questo tempo che viene il Signore, colui che ci da una risposta. Lui è l’Acqua Viva, lui è il nostro Dio che, davvero, da a noi la possibilità di dissetarci. Ecco ciò di cui oggi abbiamo bisogno in questo tempo di sofferenza, di tante angosce, in questo tempo di tante paure, in questo tempo in cui riconosciamo che la nostra vita non è nelle nostre mani. È in questo tempo che Gesù ci dice che è lui la fonte di acqua viva.

Siamo tutti assettati! Ci siamo scoperti, da un momento all’altro, così fragili. A nulla servono le nostre armi, a nulla serve la nostra arroganza di pensare che siamo autosufficienti. È il tempo nel quale siamo consapevoli della nostra limitatezza e della nostra fragilità. Un virus ha fatto saltare tutto, l’economia è ferma ma è diminuita pure la contaminazione dell’ambiente e l’aria è più pulita. Anche nelle ore più buie c’è sempre una luce!

È oggi che noi dobbiamo sentirci di più membri di quel villaggio che è la nostra terra, è ora che ci sentiamo davvero che questa terra è la nostra casa comune. Non c’è nazione lontana: o diventiamo tutti uno, o periremo!

Riscopriamo oggi, fratelli, che abbiamo bisogno del Signore. Diventiamo davvero, in questo tempo, coloro che si sanno dissetare dall’Acqua Viva. Allora continueremo a sorridere perché, nonostante tutto, la vita è sempre bella. È questo il tempo di riscoprire la bellezza della nostra vita, di riscoprire tante cose. Cerchiamo di gustare la nostra vita di famiglia, di stare insieme, di pregare insieme, E poi reinventiamoci la nostra vita magari con un momento di ascolto di bella musica, una bella chiacchierata tra di noi in famiglia. Certo non può mancare un buon pranzetto, del buon cibo, che anche qui nella nostra Vallata non manca di certo”

Dalla comunità informano: “Cercheremo di ripetere questa esperienza della Messa in diretta via Facebook, alle ore 11, per tutte le Domeniche in cui saranno in vigore le normative del Governo emanate per fronteggiare l’Emergenza Coronavirus. Per le Messe Feriali la diretta sarà prevista solo in occasione di particolari ricorrenze del Calendario Liturgico. Per la settimana appena iniziata sarà trasmessa in diretta la Messa di Giovedì 19 Marzo, alle ore 19, in occasione della Festa di San Giuseppe e della Festa del Papà”.

Per poter rimanere aggiornati sulla Vita Parrocchiale, che va avanti nonostante il Coronavirus, e poter assistere alle celebrazioni basterà accedere alla Pagina Facebook Ufficiale “Parrocchia Madonna di Fatima Valtesino di Ripatransone AP”

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