SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ di ieri la notizia dell’ennesimo incidente sul lavoro, avvenuto nel cantiere dato in appalto dal Consorzio Idrico in località San Benedetto del Tronto, nel quale i lavoratori sono impegnati nella realizzazione della vasca raccolta acqua piovana. Paolo purtroppo non ce l’ha fatta.
Il gravissimo incidente sembra essere avvenuto a seguito della caduta nello scavo del lavoratore che poi è stato travolto dalla terra. L’appalto in questione è stato affidato ad una impresa specializzata nel settore che lavora ormai da mesi in quel cantiere.

Ancora una volta il settore delle costruzioni viene colpito da un infortunio grave che si aggiunge alla lunga lista degli anni passati ed il fenomeno, come dimostrano anche i dati certificati dall’Inail, è addirittura in aumento, riscontrando una media di oltre 200 accadimenti ogni mese.

Le segreterie sindacali FILLEA CGIL, Feneal- Uil e Filca Cisl affermano: “Il tema della sicurezza sul lavoro è diventato negli ultimi anni oggetto di particolare attenzione da parte delle O.O.S.S. confederali CGIL, CISL e UIL ma anche e soprattutto un impegno costante ed una bandiera delle Federazioni di categoria dell’edilizia del Piceno e del Fermano FILLEA CGIL, FENEAL UIL e FILCA CISL.  Unitariamente ci battiamo per la tutela dei lavoratori, del lavoro sicuro e regolare, mettendo in campo uno sforzo su tutti i tavoli nei quali si affrontano i temi della sicurezza e della regolarità del lavoro nel settore delle costruzioni, oltre che un impegno costante ed importante teso al rafforzamento del Sistema Bilaterale di prevenzione e sicurezza sul lavoro che viene costantemente svolto dalla Cassa Edile, CPT, RLST.

Ricordiamo che la nostra attività è da sempre attenta sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, non ci siamo limitati solo alla denuncia verso la scarsa attenzione in tema di prevenzione e di sicurezza sui luoghi di lavoro ma ci siamo adoperati anche e soprattutto per la sensibilizzazione delle maestranze e delle imprese su questi temi.

Oggi come mai, soprattutto nel nostro territorio, che sarà oggetto alla ricostruzione post sisma, sarà necessario un impegno sempre più forte da parte di tutti i soggetti che si occupano direttamente ed indirettamente del comparto delle costruzioni a partire dagli organi di controllo e vigilanza ma anche e soprattutto da parte delle Stazioni Appaltanti dalle quali ci si aspetta una attenzione particolare nella verifica dei costi della sicurezza e del rispetto dell’applicazione del giusto contratto nella fase di assegnazione degli appalti.

L’auspicio e l’obiettivo di tutti è quello che tragedie come queste non accadano mai più, perché il lavoro deve rappresentare una opportunità di dignità e di vita e non possiamo accettare che diventi sempre più spesso causa o strumento di morte. Non è pensabile, non è giusto, uscire di casa per fare il proprio lavoro e non tornare. Non è tollerabile.

In attesa che gli organi competenti concludano i dovuti accertamenti sulle dinamiche dell’accaduto, le segreterie territoriali di FILLEA-CGIL, FENEAL E FILCA Provinciali si stringono al dolore della famiglia del lavoratore scomparso”.

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