“Nei nostri giorni, pensiamo al caso della senatrice Liliana Segre, ritornano segnali preoccupanti”. A lanciare un grido d’allarme sulla possibilità di rigurgiti antisemiti è stato il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, aprendo ieri sera il Colloquio ebraico cristiano di Camaldoli. “La logica della contrapposizione è comoda, richiede poco sforzo e poco approfondimento, ma è sterile”, ha fatto notare il cardinale, secondo il quale “l’ermeneutica biblica non è estranea al dialogo ebraico cristiano, come non lo è stata nei tempi bui del nazismo, all’insorgere dell’antisemitismo e dell’odio”. “La presenza di giovani ebrei e cristiani di diverse confessioni ai Colloqui di Camaldoli è un segno di speranza”, l’omaggio di Bassetti: “I giovani presenti ai Colloqui ci dicono che la nostra società ha la forza e il coraggio di resistere a ogni spinta che rischia di riportarci ad un passato che pensavamo ormai alle nostre spalle”. “Ripensare un cammino” per “guardare avanti”, la consegna finale: “Per il nostro Paese oggi, per le Chiese cristiane e per le comunità ebraiche, ma anche per la società civile”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *