Il turismo in Israele continua a crescere e con esso anche gli arrivi degli italiani che nel periodo settembre-ottobre 2019 fanno segnare un +21% che diventa un +30% se si considera il periodo gennaio-ottobre 2019. Con un totale di 149.000 visitatori, l’Italia rappresenta oggi il 6° mercato internazionale per Israele. Il Central Bureau of Statistics di Israele ha diffuso i dati relativi agli arrivi turistici per il periodo autunnale 2019, durante il quale si sono celebrate alcune fra le più importanti festività ebraiche: sono stati registrati 852.100 arrivi internazionali, l’11% in più rispetto allo stesso bimestre del 2018. Il periodo gennaio-ottobre 2019 ha fatto registrare 3,7 milioni di arrivi internazionali, con una crescita del 10% sullo stesso periodo del 2018. Il dato complessivo degli italiani sale a 154.000 visitatori se si considerano anche i crocieristi e gli arrivi via terra. Nello specifico, a settembre-ottobre 2019, gli arrivi italiani in Israele sono stati 28.700, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2018, quando si erano fermati a 23.700. Se confrontato con il 2017 (17.100 arrivi), il risultato di quest’anno dice che gli italiani che hanno scelto di visitare Israele sono cresciuti del 68%. Grandi traguardi raggiunti grazie agli 85 voli settimanali che collegano Italia e Israele operati con voli diretti dagli aeroporti di Milano, Malpensa e Orio al Serio, Roma, Venezia, Napoli: nuovi voli poi da Bologna ad opera di Ryanair per questo inverno e da Verona con Neosair da marzo. Soddisfatti Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo, il direttore generale del ministero del Turismo israeliano, Amir Halevi, e il ministro del Turismo, Yariv Levin. Quest’ultimo ha dichiarato: “Nonostante tutte le sfide che dobbiamo affrontare, continuiamo a promuovere Israele in tutto il mondo con la nostra strategia innovativa e specifica per ogni singolo mercato, e ne stiamo vedendo i risultati. Continuiamo a crescere in nuovi mercati, proseguendo il lavoro in quelli tradizionali che già vedono Israele come una destinazione turistica affermata. Il turismo è una voce importante nell’economia di Israele e nella sua reputazione internazionale, per questo motivo siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti”.

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