SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Giunta Piunti ha deliberato l’adesione al “Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere” o per meglio dire sessuale.
A renderlo noto è stato lo stesso Primo cittadino durante un incontro pubblico tenutosi presso la Sala Consiliare, in occasione Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Il sindaco Piunti, già assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Ascoli Piceno, prendendo parte all’iniziativa del 25 novembre AMA.TI, giornata di prevenzione alla violenza sessuale ha sostenuto, davanti ad una sala consiliare gremita, la necessità di combattere gli stereotipi correnti, promuovendo la parità e le azioni contro la violenza sessuale, riaffermando l’impegno per la difesa dei diritti delle donne. Infine non risparmia una critica alle “quote rosa” in politica, viste come una sconfitta per la categoria femminile. “Esse –afferma Pasqualino Piunti- non farebbero altro che accentuare le discriminazioni che si proponevano di eliminare: le donne potrebbero ottenere un posto non (solo) perché guadagnato, ma perché loro riservato…come nelle riserve indiane”. 

Il documento è stato promosso dall’ANCI su iniziativa del sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’impegno, sviluppato in undici punti programmatici, frutto del lavoro di condivisione dei Comuni aderenti, ha l’ambizioso obiettivo di combattere gli stereotipi, promuovere la parità e potenziare le azioni contro la violenza sulle donne, che si allega al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale.

Recita il Patto: “Siamo consapevoli che il cammino per l’emancipazione femminile, accelerato negli ultimi 40 anni nel nostro Paese, ha già cambiato in meglio il volto dell’Italia, consentendo a molte donne di proseguire in un percorso di autodeterminazione personale e favorendo in alcuni contesti anche un cambiamento culturale. Siamo altresì consapevoli di quanto questo cammino sia ancora distante da un suo effettivo compimento e necessiti quindi di essere responsabilmente accompagnato dalla politica e dalle Istituzioni. Siamo convinte/i che tutte le persone, a prescindere dal sesso, possano trarre un reale beneficio da una società maggiormente egualitaria, costruita sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze. Tale società risulterebbe non solo più giusta ma anche più produttiva.
Siamo convinte/i che questo vada perseguito insieme, donne e uomini, e che sia un obiettivo che riguarda entrambi i sessi. Ci impegniamo a progettare e sostenere misure concrete e condivise che contribuiscano a migliorare la società e a portare reali benefici alle generazioni future a partire da un miglioramento della qualità della vita nelle città che amministriamo”.

La delibera è stata approvata con votazione “unanime” dall’intera Giunta comunale.

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