Di Carletta Di Blasio

COLONNELLA – Abbiamo intervistato il Sindaco di Colonnella, Leandro Pollastrelli da cui è nata una bella chiacchierata sulla comunità civile colonnellese.

Sindaco, Lei è al 2° mandato, quindi sono ben 8 anni che amministra. Come è cambiata la comunità di Colonnella in questi anni?
Quando mi sono insediato ho trovato un Comune economicamente autosufficiente,  ma con una serie di criticità amministrative ed organizzative. Abbiamo ereditato una serie di partite economiche aperte che, affrontate una per volta, sono state chiuse.

Quali difficoltà ha incontrato?
Le difficoltà sono state tante poiché nel 2011, anno del mio primo insediamento, con il Governo Monti  vi è stata una stretta sulle capacità di spesa degli Enti locali che hanno di fatto limitato ogni tipo di investimento.

Quali difficoltà vive il territorio da lei amministrato?
Io dico sempre che sono, comunque, un Sindaco fortunato perché, nonostante le crisi e le problematiche amministrative ereditate che hanno portato il Nostro Comune a ingenti esborsi economici, siamo riusciti a mantenere tutti i servizi gratuiti o semigratuiti al cittadino. Oggi le difficoltà maggiori che riscontriamo sul nostro territorio sono dovute al dissesto idrogeologico su tutta la fascia Nord e anche la scarsa manutenzione del fiume  Tronto.

Da diversi mesi molti cittadini lamentano anche un altro problema, l’emissione di odori nauseabondi da parte di un’azienda presente sul territorio che trasforma i rifiuti organici compostabili non pericolosi in ammendanti. Cosa è stato fatto finora e cosa ancora deve essere fatto per risolvere definitivamente il problema?
Allo stato attuale, il Comune di Colonnella ha fatto ricorso al T.A.R. Abruzzo, avverso l’Autorizzazione Regionale che autorizzava tale Azienda a svolgere l’attività per altri dodici anni. A nulla sono valsi il Parere Negativo Sanitario da parte del Sindaco e la Documentazione a corredo presentatati dal Comune di Colonnella che rappresentava già il disagio delle famiglie residenti  e delle aziende presenti sul territorio.
Dal 2011, anno in cui l’Azienda ha avuto l’Autorizzazione a svolgere l’attività, ad oggi, sono state fatte denunce continue alle autorità competenti, Regione, ASL, ARTA, Provincia, Procura della Repubblica, purtroppo senza alcun esito. All’attività di produzione da parte dell’Azienda, si è aggiunto lo spargimento di materiale ammendante sul territorio, con puzza nauseabonda che, nel mese di Agosto è arrivata sino in spiaggia a Martinsicuro. Per lo spargimento, ho emesso una Ordinanza Sindacale contingibile ed urgente, facendo sì che almeno il fenomeno sia stato momentaneamente bloccato. Tanti sono gli interventi che in questo momento stiamo portando avanti, ma ritengo che quello risolutivo possa essere la discussione e l’accoglimento del nostro Ricorso. Siamo fiduciosi che dopo la nostra istanza al T.A.R. di “prelievo”, il Ricorso venga discusso e le nostre argomentazioni valutate ed accolte.

Oltre a questo problema, quale altra criticità sta maggiormente a cuore ai Colonnellesi e come intende risolverla?
In particolare ci sono  dei temi  che noi sappiamo essere  più  sentiti dai nostri cittadini, tra i quali la manutenzione delle strade e la gestione del verde, oltre alla sicurezza della nostra scuola e la cura del territorio. Abbiamo già acquistato delle attrezzature e assunto del personale e intendiamo procedere nel potenziamento di entrambe le cose, poiché, la manutenzione e la cura del territorio sono sempre un buon volano per tutte le attività presenti sull’intero territorio comunale.

Se avesse la possibilità, quale progetto realizzerebbe per primo a Colonnella?
Io, per primo, realizzerei la nostra nuova scuola, antisismica ed energeticamente autosufficiente, in modo da avere sul nostro territorio una struttura strategica, adeguata in caso di necessità.

Grazie al bando per la realizzazione del nuovo edificio scolastico, questo progetto sta divenendo una concreta realtà. Quali sono i tempi ipotizzabili?
Abbiamo fatto il bando per l’assegnazione del progetto definitivo che contiamo di spedire alla Regione entro fine anno in modo tale che, entro l’estate possiamo rientrare nel finanziamento 2020, poiché  siamo già stati inseriti al nono posto, con una programmazione di 3.000.000,00 di Euro.

Cosa ha fatto e cosa si potrebbe ancora fare per promuovere maggiormente il turismo a Colonnella?
Sono state molte le iniziative che abbiamo promosso in questi anni: oltre alle varie manifestazioni estive, abbiamo fatto delle pubblicazioni su importanti riviste e cercato di dare un supporto alle tante attività esistenti sul territorio. A Maggio avremo il passaggio della fase finale della decima tappa del Giro d’Italia, al quale ci prepareremo in modo adeguato per presentare al meglio il nostro territorio.

Di recente Colonnella ed altri Comuni limitrofi hanno creato l’App COMUNI-care, arrivando per primi in tutta la regione Abruzzo. In cosa consiste esattamente?
Il progetto COMUNI_CARE  consiste nel creare un sistema informativo che, tramite una apposita App, ci permette di essere in rete tra Amministrazioni e Operatori di Protezione Civile, al fine di controllare le parti sensibili del territorio in tempo reale: ad esempio, sottopassi stradali, livello dei corsi d’acqua, zone idrogeologiche a rischio, etc…

Infine cosa vuole dire alla comunità che lei amministra?
Io vorrei dire tante cose ai miei concittadini perché in questi anni tante sono state le difficoltà amministrative dovute sia alla crisi economica che alla crescente burocrazia; ho sempre sostenuto che un Sindaco vuole sempre il bene della sua comunità. Amministrare il proprio Paese ed avere la fiducia della propria gente, in un momento come questo, è un riconoscimento che mi onora e al quale sarò sempre grato. La  mia esperienza e le mie capacità saranno sempre a disposizione della mia comunità, anche dopo la fine del mio mandato.

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