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Papa Francesco: il diavolo distrugge l’uomo, “ci sono tanti seminatori dell’odio nel mondo”

“Dio ci ha creati a immagine sua, siamo figli di Dio, ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo”.
Lo ha detto il Papa, nell’omelia della messa celebrata ieri a Santa Marta, in cui ha spiegato che “l’invidia di quell’angelo superbo che non ha voluto accettare l’incarnazione” lo portò “a distruggere l’umanità”. E così nel nostro cuore entra “la gelosia, l’invidia, la concorrenza”- ha affermato Francesco, secondo quanto riferisce Vatican news – mentre invece “potremmo vivere come fratelli, tutti, in pace”. Così inizia “la lotta e la voglia di distruggere”.

“Ma, padre, io non distruggo nessuno”, ha proseguito il Papa: “No? E le chiacchiere che tu fai? Quando tu sparli di un altro? Lo distruggi”.
Poi la citazione dell’apostolo Giacomo: “La lingua è un’arma feroce, uccide”. “Il chiacchiericcio uccide, la calunnia uccide”.
“Ma, padre, io sono stato battezzato, sono cristiano praticante, come posso diventare un assassino?”. Perché, ha ricordato ancora il Papa, “dentro di noi abbiamo la guerra”, fin dall’inizio. “Caino e Abele erano fratelli – ha sottolineato Francesco – ma la gelosia, l’invidia di uno distrusse l’altro”. È la realtà, basta guardare un telegiornale: “Le guerre, le distruzioni, gente che per le guerre muore anche di malattie”. Il Santo Padre ha ricordato la Germania e l’anniversario della caduta del Muro di Berlino, ma anche i nazisti e “le torture contro tutti coloro che non erano di ‘pura razza’”. E altri orrori delle guerre: “Dietro questo c’è qualcuno che ci muove a fare queste cose. È quello che noi diciamo la tentazione. Quando noi andiamo a confessarci, diciamo al padre: ‘Padre, io ho avuto questa tentazione, quest’altra, quell’altra…’. Qualcuno che ti tocca il cuore per farti andare sulla strada sbagliata.

Qualcuno che semina la distruzione nel nostro cuore, che semina l’odio. E oggi dobbiamo dirlo chiaramente, ci sono tanti seminatori di odio nel mondo, che distruggono”. “Tante volte – ha commentato ancora Papa Francesco – mi viene da pensare che le notizie sono un racconto di odio per distruggere: attentati, guerre”. È vero che “tanti bambini muoiono di fame, di malattie” perché non hanno acqua, istruzione, educazione sanitaria. “Ma perché i soldi che servirebbero per questo – ha denunciato – vanno per fabbricare le armi e le armi sono per distruggere”. Questo è quello che succede nel mondo, ma anche “nella mia anima, nella tua, nella tua”. Per il “seme di invidia del diavolo, dell’odio”.

“E – si è chiesto il Papa – di cosa ha invidia il diavolo? Della nostra natura umana. E voi sapete perché? Perché il Figlio di Dio si è fatto uno di noi. Questo non può tollerarlo, non riesce a tollerarlo”.  “Questa – ha spiegato il Papa – è la radice dell’invidia del diavolo, è la radice dei nostri mali, delle nostre tentazioni, è la radice delle guerre, della fame, di tutte le calamità nel mondo”. Distruggere e seminare odio, prosegue Francesco, “non è una cosa abituale, anche nella vita politica”, ma “alcuni lo fanno”. Perché un politico ha spesso “la tentazione di sporcare l’altro, di distruggere l’altro”, sia con bugie, sia con verità e non fa così un confronto politico sano e pulito “per il bene del Paese”. Preferisce l’insulto, per “distruggere l’altro”. “Io sono bravo, ma questo sembra più bravo di me?”, pensa, e allora “lo butto giù, con l’insulto”. “Vorrei che oggi ognuno di noi pensasse questo”, l’invito finale: “Perché oggi nel mondo si semina tanto odio? Nelle famiglie, che a volte non possono riconciliarsi, nel quartiere, nel posto di lavoro, nella politica… Il seminatore dell’odio è questo”.