“L’età media dei bambini che accedono alla pornografia tramite Internet è di 11 anni, e sta diminuendo”.
A fornire il dato è stato padre Federico Lombardi, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger  Benedetto XVI e membro del Comitato direttivo della Child Dignity Alliance, presentando ieri in un Meeting point in sala stampa vaticana l’incontro internazionale di alto livello sulle iniziative per una efficace protezione della dignità dei minori nel mondo digitale in programma il 14 e 15 novembre in Vaticano.
“Bisogna proteggere i bambini da questa invasione”, ha detto Lombardi auspicando la necessità di chiedersi “come limitare l’accesso alla rete e verificare l’età dei clienti”, anche per porre un argine alla “progressività delle immagini che girano in Internet e sono sempre peggiori, con una crescita del tasso di violenza e della gravità che viene rappresentata”. Molte immagini che circolano sul web, infatti, “mostrano gruppi che condividono in rete la violenza sui minori: in Asia, ad esempio, i minori vengono ripresi mentre gruppi internazionali di pedofili partecipano in gruppo e prendono parte attiva in quello che sta succedendo”. “Sono cose orribili”, ha commentato l’ex portavoce vaticano citando altre forme a rischio di abuso che nella rete sono in agguato, come il “sexting” e il cyberbullismo. C’è poi il fenomeno della “criptazione”, tipico del dark web, in cui “la dinamica della privacy aiuta quel clima di segretezza in cui la criminalità si sviluppa più facilmente”. “Per una sfida globale ci vuole una risposta globale”, ha spiegato Lombardi a proposito del sottotitolo dell’evento – “From Concept to Action” – che “non mira solo a richiamare l’attenzione sui problemi, ma ancor più a proporre e sostenere iniziative e azioni concrete”. L’incontro del 14 e 15 novembre, organizzato in collaborazione fra la Pontificia Accademia delle Scienze sociali, la Child Dignity Alliance e la Interfaith Alliance for Safer Communities, si aprirà con l’udienza e il discorso del Papa ai partecipanti, la mattina del 14 novembre alle 10, nella Sala Clementina, e si chiuderà con un intervento del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, il 15 novembre. L’iniziativa, ha ricordato Lombardi, “si pone in continuità con il Congresso mondiale svoltosi alla Pontificia Università Gregoriana nel 2017, ‘Child Dignity in the Digital World’, e con l’Incontro interreligioso svoltosi ad Abu Dhabi nel 2018, ‘Interreligious Conference of the Interfaith Alliance for safer Communities: Child Dignity Online’”.

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