MARTINSICURO – La comunità parrocchiale di San Gabriele ha vissuto un momento di festa per l’arrivo del nuovo parroco don Alfonso Rosati che è stato presentato dal Vescovo Carlo Bresciani nella serata di domenica 15 settembre. Don Alfonso Rosati succede a don Federico Pompei, attualmente parroco delle parrocchie San Pio V e San Giovanni Battista in Grottammare.

Il vescovo Carlo e don Alfonso sono stati accolti dal Sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni che ha espresso parole di ringraziamento verso il parroco uscente don Federico Pompei e di augurio per il nuovo parroco.

Poco dopo le 21.00 ha avuto inizio la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Carlo e concelebrata dal vicario generale don Patrizio Spina, dal delegato alla pastorale don Gianni Croci, da don Gianni Capriotti, don Claudio Marchetti, don Federico Pompei, don Anselmo Fulgenzi, Don Gianluca Rosati, don Pierluigi Bartolomei, don Mariano D’Ercoli e ovviamente don Alfonso Rosati. Durante la funzione il vescovo Carlo è stato assistito dai diaconi Silvio Giampieri, Emanuele Imbrescia e Walter Gandolfi.

È stato il Vicario Generale della diocesi don Patrizio Spina a dare lettura della nomina a parroco. Sul nuovo parroco è stato invocato l’aiuto dello Spirito Santo, dopodiché don Alfonso ha asperso i fedeli e incensato l’altare.

Dopo l’omelia del Vescovo Carlo, nella quale è stata ricordata ai fedeli l’importanza di camminare insieme al parroco che viene non a titolo personale, ma come ministro di Dio, don Alfonso ha rinnovato davanti a tutti la sua professione di fede e le sue promesse sacerdotali.

Dopo i riti di comunione, il Vescovo Carlo ha consegnato al nuovo parroco la chiave del tabernacolo del quale don Alfonso sarà attento custode.

Al termine della celebrazione un rappresentante della comunità parrocchiale rivolgendosi al vescovo Carlo fra l’altro ha affermato: «Abbiamo avuto la fortuna di avere per 10 anni con noi don Federico, che piano piano, con dedizione e grande fede è riuscito ad assicurarsi per sempre un posto nei nostri cuori. Adesso la sua paterna attenzione ci dona don Alfonso».

È stato poi il momento del saluto di don Alfonso alla sua nuova comunità che, scherzando sul fatto di essere stato sempre un prete di periferia, ha affermato: “Non so cosa possiate aver combinato voi, so cosa possa aver fatto io per essere confinato qua! Anche Centobuchi è una zona di confine, così come Montelparo e Rotella!! Fosso dei Galli addirittura è la periferia di tre comuni e due regioni! Sono stato parroco di realtà periferiche, ma che sono sempre state al centro del mio cuore e ora sono con voi!».

A don Alfonso i migliori auguri per il suo nuovo ministero pastorale da parte di tutta la redazione.

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