SAN BEDETTO DEL TRONTO – Il 7 settembre 1969 la chiesa parrocchiale Sacra Famiglia di Ragnola apre ufficialmente al culto. A distanza di 50 anni l’edificio troneggia ancora al centro del quartiere e, per mano dell’attuale parroco don Francesco Ciabattoni, sarà ufficialmente riconsegnato ai fedeli sabato 31 agosto, nel corso della santa messa solenne delle 18:30.
Tutto é pronto. Oggi la tanto attesa inaugurazione della settimana di festa.

Il parroco farà dono di una chiesa ancora più bella, a tratti restaurata, impreziosita da nuovi espedienti architettonici e spazi di preghiera. L’edificio sacro è stato chiusa per circa due mesi, il tempo necessario per ristrutturare gli ambienti secondo un progetto di ampio respiro. Un sacrifico di tempo e di lavoro, economicamente sostenuto in toto da tanti fedeli, generosissimi nel dare offerte a vario titolo, sia come sponsor sia come donazione liberale.

Don Francesco: “Devo ringraziare sentitamente tutti: ancora prosegue il flusso delle offerte e posso affermare che ringraziando Dio le spese sono quasi state interamente coperte.”
Il principale intervento strutturale è stato la realizzazione di finestre apribili nell’abside. Racconta don Francesco: “50 anni fa chi ha progettato la chiesa non ha pensato a realizzare delle finestre che favorissero l’aria circolante. Per il giubileo abbiamo scelto di realizzare un progetto particolare con vetri artistici di altissimo livello e qualità, pensati e realizzati in esclusiva dalla Caron Artistiche di Vicenza.”
La chiesa si è arricchita di due nuovi spazi per la meditazione e la preghiera. Una nicchia, la “Cappella del Crocifisso”, ospita opere risalenti alla fondazione di questa parrocchia: un antico crocifisso ligneo del 1964, scolpito a mano a Orisei, la prima pietra del 1967, la balaustra del 1968. Su lato opposto, la Cappella della Misericordia ospita il confessionale voluto nel 2000, anno del giubileo, da don Franco Iaconi, con le statue di Maria e Giuseppe ed il quadro di Gesù Misericordioso. Questo luogo della Misericordia porterà il fedele in un percorso di preghiera e riconciliazione attraverso la confessione.

Tra gli altri interventi all’edificio, la nuova tinteggiatura ed un’opera d’arte nel battistero, a progetto e realizzazione esclusivi.

Sabato 31 agosto, coincide con l’8 anniversario della morte di don Osvaldo Cataldi, parroco a Ragnola dal 2000 al 2011. Sarà ricordato nel corso della santa messa solenne delle 18:30, animata dai gruppi e dal coro parrocchiale e dalle Voci Azzurre. La celebrazione inaugurerà ufficialmente la settimana di festeggiamenti per il 50°. Accanto agli appuntamenti religiosi, che proseguiranno tutti i giorni fino a sabato 7 settembre, il programma civile è concentrato tra venerdì 6 e sabato 7 settembre con stands gastronomici, giochi per famiglie, animazione, esibizione di scuole di ballo, estrazione della lotteria e la chiusura in luce, alla mezzanotte del 7, con i fuochi d’artificio.

E l’invito del parroco è aperto ed accorato: “Perché la nostra gioia sia compiuta dovete esserci tutti. E’ la nostra festa. La famiglia si ritrova insieme per gioire della presenza del fratello. Dovete esserci se vi siete battezzati qui, se si sono battezzati i vostri figli, se vi siete sposati in questa chiesa, se ricordate la prima comunione o la cresima, se avete un minimo ricordo positivo o negativo di questo luogo. Dovete esserci se ci siete entrati almeno una volta. Dovete esserci tutti perché è la nostra Chiesa, punto di riferimento di Ragnola da 50 anni. Dovete esserci per i vostri figli, che si ricorderanno per sempre di questo avvenimento. Dovete esserci anche per i vostri padri, che con il sudore della fronte e tanti sacrifici hanno contribuito all’ edificazione del Tempio di Dio. Dovete esserci perché vedervi è la mia gioia, la felicità di un Padre che fa festa con i suoi figli. Tutto è stato possibile grazie a voi e a al Signore che ci ha guidato. Ora tutti insieme viviamo la settimana di ringraziamento per una esperienza straordinaria che Dio ci sta facendo vivevere. Vi aspetto oggi alle 18.30. Fate venire i vostri amici”.

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1 commento

  • Alessandra
    01/09/2019 alle 11:20

    La Chiesa della Sacra Famiglia per me è molto cara...a partire dalla particolare devozione di Don Francesco verso i fedeli ... verso chi ha bisogno con gli aiuti Caritas adiacenti l'edificio... verso i bambini. Mio malgrado sono una di quelle persone che ha bisogno di tali aiuti...e dico grazie a lui...alle splendide volontarie ...a tutti coloro che hanno reso possibile il sorriso dei miei figli.... Grazie

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