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San Benedetto, Don Giuseppe Giudici: necessaria una pesca sostenibile

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È stato presentato a San Benedetto del Tronto il libro dell’agronomo e saggista italiano Roberto Cavallo. L’evento è stato organizzato da Smart Piceno e Buon Vento. Hanno partecipato oltre all’autore e al presidente di Smart Piceno on. Colonnella, Sua Eminenza il Cardinale Edoardo Menichelli, Cantucci di Buon Vento e il Capitano di Fregata Capitano della capitaneria di Porto di san Benedetto del Tronto Colarossi.
La Bibbia dell’ecologia, questo il titolo dell’ultimo saggio di Roberto Cavallo, è una riflessione sulla necessità di soffermarsi a realizzare grandi progetti per la custodia del Creato. L’autore spiega come poter rispettare la natura: quando si entra in una casa e si è ospiti, si prende solo quello che viene offerto e ci si sposta solo dove è consentito. Con lo stesso spirito si deve abitare il mondo. Questo libro è un saggio di testimonianze e proposte nel continuo confronto con gli insegnamenti dell’Antico Testamento. Cavallo ha sottolineato che la Terra non è di nessuno, ma che tutti sono ospiti e quindi c’è bisogno di più rispetto verso di essa. Il cardinale Edoardo Menichelli ha sottolineato l’importanza che deve assumere l’“essere” e non l’ “avere”;proseguendo ha spiegato che c’è un grande bisogno di occuparsi di ecologia, di custodia e protezione verso il Creato.

Sua Eminenza il Cardinale Menichelli ha espresso il suo pensiero riguardo la necessità di costruire una società più sobria, che non “sprechi”, ma si preoccupi invece di “riparare” e di proteggere affinché ci sia un futuro migliore da garantire. L’autore del volume invece si è soffermato sull’importanza della Sacra Bibbia sia come libro religioso, ma anche come libro in cui ci sono molti passi in cui si evince il rispetto e la protezione per il Creato e per i territori.  Colonnella e Cantucci si sono trovati concordi nell’evidenziare come sia necessario creare progetti sul territorio Piceno e marchigiano in generale e per il nostro territorio in particolare, progetti che realizzino una green economy e che garantiscano ai giovani un futuro e un lavoro specializzato e immediato.

Don Giuseppe Giudici dell’Ufficio Apostolato del Mare della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, da sempre vicino alla marineria, ha spiegato come il mare sia una grande risorsa e che la gente che vi lavora abbia bisogno di sostegno e di attenzione. Il mare è una grande risorsa, ma allo stesso tempo è molto fragile e quindi c’è la necessità di proteggerlo e rispettarlo.
Don Giuseppe Giudici ha proseguito affermando che è necessario pensare a progetti a favore della pesca sostenibile e che ci si occupi anche del recupero della plastica.
Il Capitano della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, Capitano di Fregata Colarossi, si è trovato d’accordo con don Giuseppe Giudici e il prof. Felici dell’Università di Camerino, su come la plastica in mare sia diventato un problema troppo grande e abbia bisogno di un rapido programma di recupero della stessa. Quello della plastica in mare, hanno sottolineato, è un argomento che riguarda il  mondo intero, non solo il mare Adriatico.

Patrizia Neroni