SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante il tempo incerto, sabato 13 luglio i sommozzatori della Tridacne Sub, i volontari della FISA e i bambini della parrocchia Sacra Famiglia hanno rispettato l’appuntamento con la manifestazione “Mare Pulito Mare Amico”, prima volta per questa attività a San Benedetto del Tronto.

A gruppi di tre, i bambini hanno pulito la spiaggia libera tra la concessione 71 e 71bis di Porto d’Ascoli, raccogliendo alcuni chili di materiale. La FISA ha proposto alcune attività di salvamento con la squadra cinofila e con simulazioni di rianimazione cardiopolmonare in caso di annegamento.
Il Responsabile dei sommozzatori prima di entrare in acqua con le quattro squadre ha illustrato le attrezzature e le attività dei sub. Tutti hanno utilizzato maschere granfacciali, portando guanti e retine con strumenti da taglio. I ragazzi hanno seguito tutto con interesse, guardato la vestizione dei sub e la loro immersione. Dopo 45 minuti di immersione, i sub hanno riportato a terra circa 10 kg di rifiuti trovati sul fondo del mare, tra cui sacchetti di plastica, pezzi di reti, monconi di cime. Il materiale più ingombrante, come il carrello di una barca, un lettino da sole e due pneumatici, è stato semplicemente segnalato.

La giornata si è conclusa nel salone della parrocchia sacra Famiglia dove sono state proiettate le immagini delle immersioni e della giornata, pubblicate su https://youtu.be/KXAlpi88QHw
Interessante è stata la lezione sulle microplastiche presenti nel mondo e soprattutto nel mare Adriatico tenuta dalla dottoressa Martina Capriotti in collegamento Skype dal Centro di Scienze Marine “Avery Point” dell’Università del Connecticut. In 30 minuti ha delineato una situazione drammatica con plastiche che galleggiano e che hanno formato già 6 isole negli oceani. Le microplastiche presenti nel nostro mare, diventano alimento per i pesci che molto spesso finiscono sulle nostre tavole.

“Decine di bambini hanno ascoltato come si diventa sentinelle del mare”. Tutti possiamo evitare il disastro ambientale, non utilizzando plastiche monouso e diminuendone il consumo, non gettandole a terra e raccogliendo quelle che troviamo in acqua.” le parole di don Francesco Ciabattoni, parroco della Sacra Famiglia di Ragnola ma anche istruttore trainer. “Il sub non verrà più visto come predatore ma come promotore, difensore del mare. Ci adoperiamo affinché crescano sentinelle del mare e cavalieri dell’acqua pulita. Il gruppo sub della Tridacne attiva corsi subacquei presso il Circolo Nautico Ragn’a Vela per investire bambini e adulti a sentinelle del mare, affinché promuovano e difendano le acque durante le immersioni.

La manifestazione è stata possibile grazie alla TridacneSub in collaborazione con il Circolo Nautico Ragna a vela, grazie alla disponibilità del presidente Camillo Carminucci, alla FISA di Raffaele Perrotta con tutti i volontari e alla parrocchia sacra Famiglia. Un ringraziamento anche ai sommozzatori coordinati dall’istruttore trainer: Fabrizio, Domenico, Catia, Stefano, William, Diego, Raffaele.

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