Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – E’ stato di parola Alex Vreeman!

Quando, nel marzo 2017, lui che, olandese, è uno dei più apprezzati e quotati fotografi europei, applicò la sua arte fotografica impressionando le sue pellicole con i volti di tanti montelparesi, promise che si sarebbe fatto rivedere e, forse, anche con una sorpresa per tutti loro!

Ed Alex, che già frequentava e conosceva Montelparo da anni, sempre alloggiando nel meraviglioso Agricamp Picobello, è tornato e ha voluto di nuovo incontrare, nello stesso locale che aveva “ospitato” i suoi scatti di allora (il bar “Il Murello” di Nicola, Martina e Valentina a Montelparo), i personaggi di quei indimenticabili giorni!

Introdotto da Paolo Mariucci, con la preziosa funzione di interprete di Valentina Michetti (validissima collaboratrice anche per la realizzazione del testo con le sue traduzioni in lingua italiana) e in presenza del Sindaco Marino Screpanti, Alex Vreeman, dopo aver ringraziato tutti quelli che questo hanno permesso (“essi mi hanno portato alla realizzazione di un progetto come questo nell’incantevole paese di Montelparo!”), ha svelato la  sua sorpresa che aveva realizzato  per loro!

Ha consegnato con le proprie mani il testo di un bellissimo libro scaturito  con tutti quei volti impressi in quelle pagine.

“PORTRAITS Alex Vreeman – TWO” è il titolo del libro fotografico.

“…La vena artistica di Alex Vreeman deriva dalla profonda conoscenza dell’osservazione umana e dell’umanità stessa. ….

……I ritratti di Alex Vreeman ci danno l’impressione che abbiano colto i loro soggetti in un momento verace fissandolo per sempre sulla pellicola fotografica. ..… I ritratti fotografici di Alex Vreeman sono occasione di puro sentimento del sublime….” dichiara, tra l’altro, Maria Letizia Ferracuti (archivista della Parrocchia di San Michele Arcangelo) nella sua introduzione al testo che vede anche lei ritratta!

“Grazie Alex per aver visto nei miei occhi tutto  quello che gli altri non vedono” è quello che afferma uno dei fotografati!

Valentina Michetti, che ha collaborato con Alex alla realizzazione del progetto e che è stata anche la sua interprete, dice:
“… Non cerchi di trovare il lato migliore di una persona che si trova di fronte al tuo obbiettivo, ma, nel poco tempo che hai a disposizione, provi a catturare in un unico scatto l’essenza, tutto quello che contraddistingue la personalità del soggetto. Così un tuo ritratto può suscitare forza, dolore, paura, serenità e, a volte, tutti questi stati d’animo insieme……”

Questo eccezionale documento, che pubblica cinquantatré immagini particolari di volti, rimarrà indelebilmente nella storia a testimonianza di momenti, unici e irripetibili, che solo in questo nostro meraviglioso paese possono accadere.

Ci piace infine ricordare quanto, con grande umiltà, ebbe ad affermare in risposta ai molti complimenti che le provenivano alla vista dei suoi bellissimi scatti: “Il merito di queste opere d’arte fotografiche ottenute in questi giorni qui da voi non è mio, ma della gente di Montelparo che è stata così aperta, disponibile e accogliente tanto da far sprigionare il meglio di me stesso!”

Grazie Alex Vreeman per averci “scovato” e valorizzato con la tua indiscutibile arte!

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