SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi sabato 15 giugno con inizio alle ore 9 con 17 punti all’ordine del giorno. Si segnalano:

– Le interrogazioni dei consiglieri Capriotti (sulle perdite del Centro Agroalimentare Piceno e sulle intenzioni dell’Amministrazione circa l’annunciata vendita delle quote azionarie), Pellei (ancora sul Centro Agroalimentare, per capire come intende agire il Comune dinanzi all’ipotesi di una vendita delle quote di proprietà della Regione), di Curzi (sul depotenziamento del locale Commissariato di Polizia e sui tempi di attuazione di misure volte ad aumentare il livello di sicurezza come il controllo di vicinato e la videosorveglianza), Falco (sulle condizioni della tensostruttura per la ginnastica artistica del Centro sportivo Sabatino d’Angelo e sulle intenzioni del Comune circa la sua futura gestione).

– La comunicazione di prelevamenti dal fondo di riserva (25.000 euro per la manifestazione “Air show”, 33.000 euro per concerti del periodo primaverile) e dal fondo rischi contenzioso (3300 euro circa per sentenze di condanna al risarcimento danni).

– L’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2018 che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 16,5 milioni la cui gran parte è già destinata, o per accantonamenti (fondo crediti di dubbia esigibilità, fondo rischi contenzioso, perdite da partecipate, rinnovo contratti del personale) o perché somme vincolate a specifiche destinazioni. Restano liberi circa 162.000 euro che vanno a coprire maggiori oneri per il servizio di pubblica illuminazione e riscaldamento negli edifici pubblici e 400.000 euro per gli investimenti che saranno destinati in gran parte alla riqualificazione del lungomare nord (320.000 euro) e poi ad attrezzature per le aree verdi (12.000), manutenzione straordinaria dei locali del cimitero (10.000), acquisto di beni strumentali per i servizi di manutenzione (10.000), manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi (15.000), lavori alla scuola Marchegiani (30.000), asfalti in via La Malfa (50.000), tappetino della pista di pattinaggio su strada (50.000).

Le modifiche al regolamento sull’utilizzo del litorale per finalità turistiche e ricreative. Le modifiche che vanno all’approvazione riguardano: 1) l’introduzione del divieto di fumo, anche di sigarette elettroniche, nell’area che va dalla battigia all’ultima fila di ombrelloni mentre il divieto non conoscerà limiti sulle spiagge libere; 2) l’adeguamento alle disposizioni dell’autorità marittima in materia di periodi e orari in cui è obbligatorio garantire il servizio di salvataggio; 3) l’introduzione dell’obbligo di semplice comunicazione nei casi di transito e sosta di veicoli destinati al soccorso, alla vigilanza o alla pulizia e sistemazione della spiaggia; 4) l’introduzione della possibilità, per i titolari di stabilimenti balneari che ne facciano richiesta, di attrezzare aree recintate da destinare all’accoglienza dei cani e degli altri animali domestici di piccola-media taglia negli spazi immediatamente ad est del filo delle cabine o nelle immediate vicinanze con un percorso riservato. In ogni caso è escluso l’accesso degli animali all’acqua.

L’adesione al Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) del Patto dei Sindaci aggiornato agli obiettivi del 2030 che ha come scopo la riduzione delle emissioni di gas serra, maggiore efficienza energetica e maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

La mozione urgente sulla sanità, che ha come prima firmataria Falco e sottoscritta da gran parte dei consiglieri, per attivare l’Amministrazione affinché l’ospedale di San Benedetto veda ripristinata la dotazione di servizi da primo livello che aveva nel 2002, venga dotato di personale ai livelli degli ospedali di Ascoli e Fano, vengano riportati a San Benedetto Cardiologia, UTIC, Emodinamica e Centrale Operativa del 118 oltre a Chirurgia Vascolare, perché si individui San Benedetto o zona nelle immediate vicinanze per l’eventuale nuovo ospedale unico, perché si adiscano tutte le vie giudiziarie e istituzionali in caso di inazione, perché un’analoga mozione venga promossa presso gli altri Comuni dell’Ambito e del vicino Abruzzo.

La mozione di Marzonetti per un progetto di fattibilità di un cimitero  per animali d’affezione.

La mozione di Curzi e altri per indurre l’Amministrazione ad affrontare la grave crisi occupazionale del Piceno richiamando ai loro doveri i parlamentari gli eletti sul territorio piceno.

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