In Pakistan migliaia di donne e bambini muoiono ogni anno a causa di patologie facilmente prevenibili. Nella provincia sud-occidentale del Belucistan, che conta alcune delle peggiori statistiche sanitarie al mondo, la situazione è particolarmente grave. Medici senza frontiere (Msf) è tra le principali organizzazioni internazionali a garantire cure mediche nella provincia, fornendo cure ostetriche e ginecologiche alle donne in gravidanza e cure pediatriche e neonatali ai loro bambini.
Le équipe di Msf curano circa 11.000 bambini malnutriti ogni anno in 4 distretti. La scarsa informazione su allattamento e svezzamento favorisce la diffusione di pratiche sanitarie dannose e questa è una grossa preoccupazione per Msf.
“La malnutrizione è un problema molto serio, esacerbato da scarsa attenzione a comportamenti sanitari corretti, mancanza di protezione sociale, estrema povertà, conflitto e sfollamento. Deve essere affrontata attraverso un approccio olistico, che va ben oltre il mandato di Msf”, spiega Tetyana Pylypenko, coordinatore medico di Msf in Pakistan.
I comportamenti sanitari corretti dipendono da come una comunità utilizza i servizi medici e sono fortemente influenzati anche dai costi di questi servizi, dalla distanza dalle strutture sanitarie, dalle credenze culturali, dal livello di informazione e dalla qualità delle strutture.
I team di promozione della salute di Msf lavorano a stretto contatto con quelli medici, per condurre sessioni regolari di sensibilizzazione e consulenza per aumentare la consapevolezza delle persone sulla salute e ridurre il ricorso a pratiche mediche non sicure.
Nel 2018, i tassi di malnutrizione in Belucistan hanno spinto le autorità provinciali a dichiarare un’emergenza nutrizionale. Qualche mese prima, un sondaggio demografico e sanitario nazionale ha rilevato che il 47% dei bambini in Belucistan mostra evidenze di arresto della crescita, condizione dovuta a uno squilibrio nella crescita e nello sviluppo che può colpire i bambini a causa di una scarsa alimentazione, infezioni ripetute e un livello inadeguato di stimoli psicosociali.

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