SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 15 giugno 2019 presso la Kabina Welcome, in via Torino 200, la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport ha organizzato un incontro dal titolo Salviamo lo sport con l’amicizia. Secondo gli organizzatori, occorrono società sportive che non siano solo club erogatori di servizi sportivi, ma scelgano di essere comunità di persone che condividono. C’è bisogno di società sportive che siano luoghi di incontro e di amicizia, le cui attività sportive, culturali e associative si offrano come autentiche esperienze di vita.

Ci spiega meglio il senso di questa iniziativa Edio Costantini: «Questo incontro si colloca all’interno di un percorso. Abbiamo pensato a questo momento per contrastare le derive presenti nello sport dilettantistico, derive che si manifestano anche a livello amatoriale nelle nostre associazioni. La deriva è quella consumistica: tutto viene organizzato per uno sport consumato, dove non ci sono più quei requisiti educativi che lo Sport con la “S” maiuscola dovrebbe promuovere. Si tratta di un grido d’allarme che condividiamo insieme alla Conferenza Episcopale Italiana, insieme al Dipartimento dello Sport del Pontificio Consiglio della Cultura e insieme alla Lumsa. Abbiamo iniziato con queste realtà un cammino da anni su questo specifico tema. In questo anno c’è stato un primo incontro a Roma presso la Lumsa e questo del 15 giugno sarà il secondo incontro, poi ne seguiranno altri 5. Sono incontri volti a salvare lo sport con l’amicizia, con la festa: abbiamo bisogno di introdurre di nuovo all’interno dello sport l’umano, perché tutti possiamo costatare come non ci sia più l’attenzione all’uomo, al ragazzo. Si pensa molto di più al destino sportivo di un atleta e nessuno pensa al destino della sua vita. Il nostro è un appello alle coscienze degli educatori sportivi, genitori, insegnanti affinché lo sport torni ad educare».

L’incontro avrà inizio alle 10.00. Dopo i saluti iniziali di Edio Costantini, già Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano, prenderà la parola Mons. Carlo Mazza, Vescovo Emerito di Fidenza e Presidente Onorario della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport che relazionerà sul tema L’amicizia frontiera di un nuovo umanesimo nello sport.
A seguire, alle 11.30, il prof. Raniero Regni, docente di Pedagogia Interculturale e Pedagogia Sociale presso la Lumsa, esporrà la sua relazione su Allenare l’amicizia: dallo sport alla squadra.
Infine, dopo la pausa pranzo, Tarcisio Antognozzi, Presidente Regionale del Csi-Marche concluderà l’incontro riflettendo su L’amicizia nel mondo sportivo e nel Csi: racconti ed esperienze fra giochi, sport e festa.

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