GROTTAMMARE – L’ufficio tecnico comunale ha realizzato su input dell’amministrazione il progetto di rimozione della “barra di foce” formatasi sullo sbocco in mare del torrente Tesino.
Il progetto inviato l’11 aprile al Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia della Regione Marche è stato giudicato idoneo alla realizzazione e attualmente è in corso la procedura per individuare l’impresa che dovrà eseguirlo.

L’obiettivo è di ripristinare il normale deflusso delle acque torrentizie, eliminando il ristagno di acqua che ha raggiunto le dimensioni del piccolo lago ed occupa la quasi totalità della foce, estendendosi su una superficie che dal ponte del lungomare arriva fino al mare (circa 8000 mq). Il blocco è causato da materiale ghiaioso trasportato sia dal torrente che dalle mareggiate e rappresenta un fattore di rischio per problemi igienico-sanitari, ambientali ed idrogeologici.

Lo studio propedeutico alla stesura del progetto è stato agevolato da riprese aeree dotate di apparecchiature in grado di rilevare misurazioni topografiche il più possibile aderenti alla realtà.
Il valore delle opere previste dall’intervento ammonta a 15.290,72 €. I lavori di rimozione non consistono nell’asportazione dei materiali solidi ma nella loro sistemazione nelle immediate vicinanze, nella stessa area di foce dove è presente materiale ghiaioso della stesa tipologia, provenienza, pezzatura, colorazione, caratteristiche litologiche e mineralogiche e fisico-chimiche.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *