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Papa in Macedonia: visita al Memoriale di Madre Teresa, preghiera per imparare ad essere, come lei, “vigili e attenti al grido dei poveri”

Una preghiera per ringraziare del carisma di Santa Madre Teresa di Calcutta, “voce orante dei poveri e di tutti coloro che hanno fame e sete di giustizia”. E per imparare ad “essere vigili e attenti al grido dei poveri, di coloro che sono privati dai loro diritti, degli ammalati, degli emarginati, degli ultimi”. A pronunciarla, dopo una sosta in preghiera silenziosa davanti alle sue reliquie, è stato il Papa, durante la visita al Memoriale di Santa Teresa, costruito nel luogo dov’era la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, dove la santa di Skopje è stata battezzata. Al suo arrivo, il Papa è stato accolto dalla madre superiora e da altre suore di Madre Teresa e da un bambino che gli ha donato dei fiori. Poi l’omaggio floreale davanti alla statua di santa Teresa di Calcutta, al termine del quale il Papa ha raggiunto la cappella all’interno della quale si trovano riuniti i leader delle comunità religiose presenti nel Paese e due parenti di Madre Teresa. Al termine della preghiera, il Papa saluta i leader religiosi e i parenti di Madre Teresa e raggiunge il cortile dove si trovano i circa 100 poveri assistiti dalle Suore Missionarie della Carità. Infine, la benedizione della prima pietra del Santuario di Madre Teresa, prima del trasferimento verso piazza Macedonia, luogo della Messa. Ecco il testo integrale della preghiera del Papa:

“Dio, Padre di Misericordia e di ogni bene,
ti ringraziamo per il dono della vita
e del carisma di Santa Madre Teresa.
Nella tua immensa Provvidenza l’hai chiamata
a dare la testimonianza del tuo amore
tra i più poveri dell’India e del mondo.
Lei ha saputo fare del bene ai più bisognosi,
poiché ha riconosciuto in ogni uomo e donna
il volto del tuo Figlio.
Docile al tuo Spirito,
è diventata la voce orante dei poveri
e di tutti coloro
che hanno fame e sete di giustizia.
Accogliendo il grido di Gesù dalla croce,
«Ho sete»,
Madre Teresa ha dissetato
la sete di Gesù sulla croce,
compiendo le opere dell’amore misericordioso.
Chiediamo a te, Santa Madre Teresa,
madre dei poveri,
la tua particolare intercessione e il tuo aiuto,
qui, nella città della tua nascita,
dove era la tua casa.
Qui tu hai ricevuto il dono della rinascita
nei sacramenti dell’Iniziazione Cristiana.
Qui hai ascoltato le prime parole della fede
nella tua famiglia e nella comunità dei fedeli.
Qui hai cominciato a vedere
e a conoscere la gente nel bisogno,
i poveri e i piccoli.
Qui hai imparato dai tuoi genitori a voler bene
ai più bisognosi e ad aiutarli.
Qui, nel silenzio della chiesa,
hai sentito la chiamata di Gesù a seguirlo,
come religiosa, nelle missioni.
Da qui ti preghiamo: intercedi presso Gesù
affinché anche noi otteniamo la grazia
di essere vigili e attenti al grido dei poveri,
di coloro che sono privati dai loro diritti,
degli ammalati, degli emarginati, degli ultimi.
Lui ci conceda la grazia di vederlo
negli occhi di chi ci guarda
perché ha bisogno di noi.
Ci doni un cuore che sa amare Dio
presente in ogni uomo e donna
e che sa riconoscerlo in coloro
che sono afflitti da sofferenze e ingiustizie.
Ci conceda la grazia di essere anche noi
segno di amore e di speranza nel nostro tempo,
che vede tanti bisognosi, abbandonati,
emarginati ed emigranti.
Faccia sì che il nostro amore non sia solo a parole,
ma sia efficace e vero,
perché possiamo rendere
una testimonianza credibile alla Chiesa
che ha il dovere
di predicare il Vangelo ai poveri,
la liberazione ai prigionieri, la gioia agli afflitti,
la grazia della salvezza a tutti.
Santa Madre Teresa prega per questa città,
per questo popolo, per la sua Chiesa
e per tutti coloro che vogliono seguire Cristo
come discepoli di lui, Buon Pastore,
compiendo opere di giustizia, d’amore,
di misericordia, di pace e di servizio,
come lui che è venuto non per essere servito,
ma per servire e donare la vita per tanti,
Cristo nostro Signore.
Amen”.