Ripartirà a luglio il corso di perfezionamento liturgico-musicale, patrocinato dal Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. L’iniziativa, avviata nel 1994 dall’Ufficio liturgico nazionale della Conferenza episcopale italiana, si pone come obiettivo “l’approfondimento teorico-pratico della musica e del canto nella celebrazione liturgica”. Può essere ammesso al corso chi è in possesso di un titolo musicale rilasciato da un conservatorio di musica o da un istituto diocesano di musica sacra. Chi non avesse tali requisiti, potrà comunque accedere al corso tramite un colloquio preliminare per verificare la preparazione musicale di base. Date e luoghi del colloquio preliminare verranno comunicati dopo la presentazione della domanda di ammissione che dovrà essere presentata all’Ufficio liturgico nazionale entro il 30 aprile. Tra i documenti che dovranno essere allegati, una lettera di presentazione del vescovo diocesano, il diploma del conservatorio o la laurea in discipline musicali, oltre al curriculum vitae. Il piano di studi è suddiviso in quattro grandi aree: liturgia, musicologia liturgica, teoria, prassi e metodologia della vocalità e del canto corale, teoria, prassi e metodologia degli interventi strumentali nella liturgia. Tre le sessioni residenziali che si svolgeranno tra Roma e Assisi. La prima di 7 giorni è in programma dal 15 al 21 luglio 2019 ad Assisi, la seconda dal 2 al 5 gennaio 2020 a Roma, la terza nel mese di luglio 2020 (7 giorni) ad Assisi.

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