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US ACLI, presentato a San Benedetto il corso di autodifesa per donne

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presso la Sala Consiliare del comune di San Benedetto del Tronto ieri, lunedì 11 febbraio, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del corso di autodifesa rivolto a tutte le donne.

Il corso avrà inizio mercoledì 13 febbraio presso la palestra del Liceo Classico di San Benedetto, dalle ore 19:00 alle ore 20:00 ed promosso da US ACLI con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e il patrocinio dell’assessorato alle pari opportunità del comune e della Commissione Regionale per le pari opportunità.

US ACLI è presente sul territorio della provincia di Ascoli Piceno dal 1963, da oltre cinquant’anni lavora per rendere accessibile a tutti la pratica sportiva, senza distinzioni di età, di sesso, di condizione sociale, di etnia e di cultura.
L’Associazione è un ente riconosciuto dal CONI ed ha sempre avuto un’attenzione particolare sulle categorie più deboli e in condizioni di maggiori difficoltà.

Presenti alla conferenza stampa il presidente nazionale US ACLI Damiano Lembo, il presidente regionale Giulio Lucidi, il delegato della provincia di Ascoli Piceno del CONI Armando De Vincentis, un membro della Commissione per le pari opportunità della Regione Marche Micaela Girardi, l’assessore alle pari opportunità Antonella Baiocchi e l’istruttore del corso di autodifesa Emanuele Conti.

A prendere per primo la parola è stata l’assessore Baiocchi: “ Questo corso è molto importante, è un deterrente per difendersi dalle aggressioni. Purtroppo i casi di aggressioni e di violenza stanno diventando sempre più frequenti, sono contenta che ci siano tante adesioni. Di solito la caratteristica che si attribuisce alle donne è quella della dolcezza, dell’umiltà e all’uomo l’aggressività, ma spesso non è così. Queste caratteristiche si guadagnano con il tempo, la nostra cultura fa crescere uomini e donne con questa concezione.
C’è da dire che di tipi di violenza e prevaricazione ce ne sono molti, non si intende solo quella fisica, c’è la violenza psicologica, quella economica, quella del potere e altro. Sia tra gli uomini che tra le donne c’è chi vuole imporre la propria volontà e purtroppo spesso si arriva ad atti di violenza fisica. Mi piacerebbe che si possa fare un corso di autodifesa sia per uomini e donne perché tra i giovani i casi di bullismo non lasciano fuori né maschi né femmine. Ringrazio le associazioni e chi ha collaborato affinché questo corso si potesse realizzare”.

Il presidente Lembo ha detto: “ È un piacere essere qui. L’US ACLI da sempre promuove attraverso lo sport l’integrazione sociale e i valori. Il presidente regionale Lucidi ha interpretato negli anni quello che l’ente Unione Sportiva ACLI persegue e valorizza. Noi siamo dalla parte della popolazione e dalla parte di chi è in difficoltà, lavoriamo con le istituzioni, le famiglie e il mercato. Siamo vicini anche alle imprese. US ACLI promuove progetti sparsi in tutto il territorio nazionale, abbiamo partecipato anche alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Il nostro compito è quello di accendere i riflettori su problemi sottovalutati o addirittura non presi in considerazione”.

Girardi ha invece affermato: “ Vi porto i saluti del presidente della Commissione pari opportunità Regione Marche Marziali. È una bella iniziativa questo corso di autodifesa , vi ringrazio per l’impegno. Mi complimento per la sensibilità e la professionalità degli istruttori, questo corso oltre a fornire la tecnica fisica dell’autodifesa è anche un modo per divenire consapevoli delle proprie capacità, capacità che usate nel modo giusto permettono di mettersi in sicurezza. Un corso che serve anche per imparare a riconoscere dei segnali che se sottovalutati possono degenerare. È anche una palestra mentale”.

Il presidente Lucidi ha dichiarato: “ Lo sport dell’US ACLI era considerato inferiore e per questo il nostro riconoscimento da parte del CONI è stato importante. Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la Regione Marche che ringrazio per il sostegno. Ringrazio anche Coop Alleanza e tutti gli altri che ci hanno sostenuto e aiutato. Noi abbiamo a cuore il comune di San Benedetto del Tronto, è in questa città che hanno preso il via molte delle nostre iniziative ed è qui che hanno avuto grande successo. Ci sono tante attività che abbiamo programmato e che tuttora si svolgono nel territorio di San Benedetto. Noi invitiamo tutti a partecipare, ricordo che il corso è gratuito e sottolineo ch e settembre ci saranno altri corsi rivolti a uomini e donne”.
Il delegato CONI De Vincentis ha detto: “Le attività sportive US ACLI hanno una grande valenza sociale, sono progetti a sostegno della donna, è bello sapere che verranno organizzati corsi anche per maschi e femmine perché questa società ci ha insegnato che l’autodifesa deve essere insegnata a tutti, i troppi casi di bullismo ci devono mettere in guardia. È un compito importante aiutare le nuove generazioni. Personalmente ritengo che le donne debbano essere rispettate, loro sono il centro dell’universo, coloro che hanno compreso nel cuore il vero valore intrinseco nello sport non osa violenza sulla donna. Come allenatore ho imparato che le donne sono più decise se vogliono arrivare alla meta si impegnano anima e corpo, sono più determinate e concrete, allenare i maschi è più complicato. Io ringrazio tutti coloro che hanno realizzato e sostenuto questo corso”. L’istruttore Conti ha detto: “Un giorno lessi sul giornale di una ragazza che riuscì a difendersi da un’aggressione perché mise in pratica le tecniche che aveva appresa ad un corso di autodifesa. Questa è la dimostrazione che i corsi sono fondamentali, non importa la corporatura perché il corso è per tutti, alcune donne mi dicono che loro sono troppo gracili e invece questo non è importante. L’autodifesa è una tecnica che va bene per tutti, è anche un modo nuovo di vedere le cose, si impara a conoscere le proprie qualità, si impara la tecnica, la strategia e anche a riconoscere le situazioni di pericolo”.

Irene Cinciripini, una ragazza che da allieva è entrata a far parte dello staff degli istruttori del corso e ha voluto dare la propria testimonianza: “Io sono orgogliosa di essermi iscritta al corso e ora sono una persona diversa, migliore. Avevo il timore di non riuscire, invece Emanuele ha sempre creduto in me e mi ha spinto a continuare. Di questo gliene sono grata. Adesso quando vedo donne che iniziano titubanti e poi ci ringraziano a fine corso, sono fiera del nostro lavoro. Invito vivamente tutte le donne a partecipare”.
Per chi volesse partecipare ai corsi che si protrarranno fino a giugno può contattare l’istruttore Emanuele Conti al numero 3288777737.

Patrizia Neroni.