ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena sabato 2 febbraio si è celebrata la festa della Candelora, la festa cioè della presentazione di Gesù al Tempio. La comunità parrocchiale si è riunita nella chiesa medievale di san Rocco alle ore 15:00 per accendere e benedire le candele. I fedeli, le famiglie, i tanti bambini e il gruppo scout di Acquaviva si sono poi incamminati in solenne processione verso la chiesa parrocchiale di san Niccolò. Alle 15.30 circa ha avuto inizio la Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Alfredo.

Nell’omelia don Alfredo, dopo aver raccontato la sua esperienza come pellegrino alla GMG di Panama che ha rappresentato per lui una “luce” sul suo cammino di fede, ha detto ai presenti: “Le candele che voi vedete accese si stanno consumando, noi se vogliamo essere “luce” per gli altri, per i fratelli dobbiamo “consumarci”, non possiamo rimanere perfetti, impeccabili perché saremmo inutili. Ci dobbiamo impegnare a fare del bene, dobbiamo seguire l’esempio di Gesù e andare incontro ai bisognosi, non preoccuparci di essere “belle candele”, ma dobbiamo essere “candele accese”.
Domenica 3 febbraio al termine delle sante Messe, con le candele benedette il giorno prima è stata fatta la “benedizione della gola” recitando la preghiera a san Biagio.

Patrizia Neroni

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