MARCHE – Un serratissimo programma e molte adesioni di eminenti studiosi nazionali e internazionali per un’ulteriore, preziosa occasione di valorizzazione e approfondimento dell’opera di Lorenzo Lotto: il convegno internazionale di studi “Lorenzo Lotto: contesti, significati, conservazione” che si svolgerà a Loreto dal 1 al 3 febbraio, presso la Sala degli Svizzeri del Museo Pontificio Santa Casa. Il convegno – curato da Enrico Maria Dal Pozzolo e Francesca Coltrinari – è promosso dalla Regione Marche in collaborazione con la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto, Comune di Loreto e Università di Macerata.
“Questo convegno è la naturale, dovuta conclusione per una mostra di tale rilievo– sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni- certamente da annoverare fra le grandi mostre “storiche” sul pittore veneto e il coronamento del successo di pubblico ottenuto, registrando oltre 15 mila presenze. Ma è anche un altro prestigioso omaggio a quel genio che scelse le Marche e, alla fine della sua vita, proprio Loreto, lasciandoci un patrimonio pittorico denso di capolavori diffusi su molta parte del nostro territorio. Abbiamo voluto organizzare questo convegno per lasciare un’impronta da seguire, insieme alle tante iniziative europee sul Lotto che hanno costellato il 2018, una traccia concreta che resti testimonianza di un momento di elevato spessore, di importante qualificazione culturale e visibilità per la nostra regione. Sono sicuro che da ciò che emergerà da questo convegno, Lorenzo Lotto saprà ancora sorprenderci.”
E così, con un con un grande appuntamento internazionale, viene salutata la mostra “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche” (chiusura il 10 febbraio) promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con il sostegno del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo ed Ermitage Italia ed organizzata da Villaggio Globale International, con il coinvolgimento di tutti gli otto centri lotteschi della regione: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino.

“Fare rete ha premiato – hanno ricordato all’unisono e entusiasti gli amministratori locali presenti in conferenza stampa- in termini di visitatori e di promozione. Una formula validissima che la Regione Marche ha progettato e che merita di essere proseguita”. In alcuni casi, come a Jesi, è stato registrato un aumento del 70% di visite anche nei giorni feriali ma in tutti i Comuni durante il periodo vi è stato un aumento di flussi turistici. E così il 9 febbraio a Palazzo Bonaccorsi – sede della mostra – sarà firmato un protocollo d’intesa tra i Comuni per sancire il biglietto unico per l’accesso ai capolavori lotteschi nelle diverse sedi museali marchigiane.
“ E’ stato un esperimento vincente – ha detto il Sindaco di Macerata, Romano Carancini – e il clima di collaborazione tra i Comuni esemplare e inusitato per le Marche. Macerata entra ad honorem tra i centri lotteschi dopo questa mostra che ha fatto scoprire questa figura del Rinascimento anche alle nuove generazioni. Grazie alla Regione che ci ha creduto e agli uffici regionali per il supporto tecnico e promozionale.”
A chiusura delle tante iniziative che hanno riacceso l’interesse su questo protagonista del Rinascimento, il convegno internazionale di studi si pone l’obiettivo di far discutere gli specialisti intorno a nuovi aspetti dell’opera dell’artista. Circa una trentina di affermati e giovani studiosi italiani ed esteri faranno il punto sulle più nuove e interessanti ricerche dedicate alla figura e all’arte di Lorenzo Lotto, con la presentazione di studi inediti da parte dei relatori internazionali selezionati dal prestigioso comitato scientifico del convegno ( tra gli altri dai Paesi Bassi; dalla Gran Bretagna -National Gallery, Victoria and Albert Museum Università di Leicester e di St. Andrews; dalla Francia – Louvre ). La prima giornata è dedicata a “Biografia, competenza, rapporti” con Marco Tanzi (Universitàà del Salento) in veste di moderatore, la seconda tratterà il tema “Analisi stilistiche ed iconografiche” con Bernard Aikema dell’Università di Verona a guidare la discussione. Nel corso della terza ed ultima giornata si discuterà invece di “Disegni e approcci interdisciplinari” e di “Critica, collezionismo, conservazione, restauro” con rispettivamente Antonio Pinelli (Università di Firenze) e Massimo Ferretti (Scuola Normale Superiore, Pisa) a moderare gli interventi. Saranno presenti anche i maggiori restauratori che hanno lavorato sulle opere di Lotto negli ultimi dieci anni e che illustreranno i restauri da loro eseguiti, a partire da quello della grande tavola con la Venere e le Grazie di collezione privata, esposta per la prima volta alla mostra di Macerata. Nella serata inaugurale, il 1° febbraio alle ore 21.30 nella Sala Paolo VI del palazzo apostolico di Loreto, sarà proiettato il docufilm Lorenzo Lotto. Viaggio nella crisi del Rinascimento curato da Enrico Maria Dal Pozzolo- regia di Luca Criscenti, in questi giorni presentato anche a Londra nell’ambito della mostra londinese sui ritratti di Lotto.

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