La Società interamericana della stampa (Sip) ha condannato l’arresto del giornalista nicaraguense Miguel Mora e la chiusura del canale televisivo 100% Noticias con l’accusa di cospirazione. L’organizzazione che raggruppa i giornalisti di tutto il Continente considera la misura una “grave violazione della libertà di espressione e di stampa”.
Il presidente della Sip, María Elvira Domínguez, afferma in una nota che “il regime di Ortega mostra con questa azione la sua intenzione di chiudere tutte le forme di espressione nel paese”. Domínguez, direttore del quotidiano El País di Cali, in Colombia, ha chiesto l’immediata liberazione del direttore del canale televisivo e degli altri giornalisti e operatori dei media arrestati. L’arresto, insieme alla chiusura della televisione, risale a venerdì scorso.
“Considerato l’attacco della dittatura di Ortega contro la libertà di espressione, esprimiamo il nostro profondo sostegno e solidarietà a Mora e ai giornalisti e media indipendenti in Nicaragua che subiscono persecuzioni e violenze nell’esercizio del loro lavoro che svolgono con senso di responsabilità e libertà”, ha concluso la presidente della Sip.

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