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Caserma dei Vigili del fuoco, Don Alfredo: “Gesù ci dona la speranza e la salvezza”

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Martedì 4 dicembre con una Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Alfredo Rosati, i vigili del fuoco della Caserma di San Benedetto del Tronto hanno festeggiato la loro patrona, Santa Barbara. Santa Barbara è stata una giovane donna che ha avuto la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità per questi motivi è, oltre che per molti altri, anche patrona dei vigili del fuoco. Questo Corpo Militare è chiamato a prestare soccorso in situazioni molto difficili e pericolose mantenendo sempre calma, attenzione e prontezza di azione.
I vigili del fuoco devono la loro fondazione all’imperatore romano Ottaviano che nei primi secoli dopo Cristo istituì per la città di Roma un gruppo di uomini guidati da un prefetto, addetto specificatamente al soccorso. Fino al 1941 i vigili del fuoco avevano un’organizzazione di tipo locale poi nel periodo della seconda guerra mondiale si dovette provvedere, visto la gravità della situazione che si era venuta a creare, a rendere i vigili del fuoco un Corpo Militare a tutti gli effetti e di rendere la loro organizzazione di tipo nazionale.

Nell’omelia don Alfredo ha affermato: “Festeggiamo santa Barbara in questo periodo d’Avvento, di solito siamo più concentrati sul Natale e ci dimentichiamo di queste settimane che ci aiutano a prepararci alla venuta di Gesù. Noi andiamo incontro al Bambino Gesù che ci invita a seguirLo e a fidarci di Lui, Egli ci dona la Speranza e la Salvezza. I vigili del fuoco nel loro lavoro vanno in soccorso dei bisognosi e anche Gesù viene in nostro soccorso tutte le volte che ne abbiamo bisogno. Santa Barbara è stata una ragazza coraggiosa e piena di fede che ha seguito Gesù fino alla morte perché era consapevole che solo con Lui c’è la Salvezza”.

Terminata la Messa all’interno del cortile della Caserma sono stati benedetti alcuni nuovi mezzi dei vigili del fuoco, tra i tanti ce ne sono stati due in particolare che hanno catturato l’attenzione:
1. Un mezzo APS cioè un’autopompa serbatoio che è mezzo polivalente per il soccorso in generale, perché possiede tutti gli strumenti necessari per le operazioni. Il mezzo APS è stato donato due mesi fa dal Comando dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno.
2. Un mezzo A-TRID cioè un mezzo aereo tridimensionale che permette, attraverso un cestello che arriva a 30 metri di altezza, di soccorrere persone costrette a stare a letto, infatti il mezzo possiede un cestello con spazio necessario a trasportare una barella. La Caserma di San Benedetto del Tronto e inoltre dotata di una PWC cioè una moto d’acqua per i soccorsi in mare, il conducente deve essere necessariamente abilitato per poter guidare tale mezzo, cioè deve possedere una patente specifica, mentre nel sedile posteriore si trova il soccorritore ossia colui che effettua il soccorso: si getta in acqua e recupera il malcapitato.

I festeggiamenti per santa Barbara sono proseguiti con un momento di convivialità all’interno della Caserma.

Patrizia Neroni