ACQUAVIVA PICENA – Domenica 25 novembre ad Acquaviva Picena si sono rincontrati tutti i nati nel 1948, sia quelli nati ad Acquaviva sia i residenti. La festa ha avuto inizio con la Messa delle 11:15 nella parrocchia di san Niccolò, la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori. Il vescovo nell’omelia ha detto: “Nel Vangelo di oggi ritroviamo due persone: Gesù e Pilato. Dalla narrazione sembrerebbe che il vincitore sia stato Pilato perché è riuscito a condannare Gesù, invece è proprio Pilato il perdente perché aveva paura delle sue scelte, aveva paura della sua reputazione, aveva paura del giudizio dell’imperatore di Roma. Gesù che sembrava il perdente, il più debole si è invece rivelato il più forte, Gesù seguiva la Verità, Gesù con la morte in croce ha fatto nascere la Chiesa, ha redento l’umanità, con la Sua apparente debolezza ha donato la Salvezza. Oggi alla Celebrazione partecipano i nati nel 1948, io vi auguro di essere un esempio per i giovani, avete molte cose da insegnare, infondete fiducia e speranza nella vita alle nuove generazioni, ricordategli quanto sia bella e preziosa la vita. Insieme a noi oggi c’è anche il gruppo scout della parrocchia Regina Pacis di Centobuchi”.

I festeggiati hanno detto: “A noi piace chiamarci “ragazzi” perché nel cuore sentiamo ancora quell’allegria, quell’energia e quella volontà tipica dei giovani, ci alziamo con il coraggio di chi ha ancora voglia di sperare nel futuro. Se i fatti del 1848 hanno creato scompiglio noi del 1948 vogliamo portare pace, amore e serenità”. La festa è proseguita al ristorante il Grillo di Acquaviva Picena.

Patrizia Neroni

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