Una nuova carovana di migranti ha attraversato il rio Suchiate, che separa Guatemala e Messico. In tutto oltre 2.000 persone, provenienti in questo caso non dall’Honduras, ma dall’El Salvador. I migranti hanno attraversato il fiume e con loro, alla frontiera, c’era lo scalabriniano padre Mauro Verzeletti, che dirige le Case del Migrante di Guatemala ed El Salvador.

“Qui alla frontiera sto accompagnando l’attraversamento del fiume da parte dei salvadoregni – racconta il missionario -. Speriamo che le autorità rispettino il diritto a migrare come diritto umano fondamentale e che le persone possano arrivare alla loro destinazione”. Parlando dei migranti li presenta come “brave persone, lavoratori, che hanno dignità e diritti”. “Chiediamo alle autorità messicane di non fare il ‘lavoro sporco’ delle autorità statunitensi, di detenere o deportare queste persone. Queste persone hanno diritto alla protezione internazionale. Speriamo davvero che questi migranti possano avere un futuro migliore”.
Il missionario in questi giorni si è più volte rivolto anche ai migranti: “State uniti, questa è la vostra forza. Che san Romero d’America vi accompagni sempre”. Il 20% della carovana è composto da donne e minori. I migranti sono in gran parte giovani.

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