CIVITELLA DEL TRONTO – “Avviso che mercoledì 31 ottobre nella Parrocchia S. Maria del Carmine in Villa Lempa, dalle 21:00 alle 22:30, si svolgerà l’Adorazione Eucaristica in riparazione dei sacrilegi e le profanazioni che si svolgeranno questa notte!” È il messaggio cdel parroco della comunità di Villa Lempa don Stefano Iacono. Un segno di luce in questi tempi in cui l’odierna società fa del 31 ottobre una grande festa commerciale.

Se da un lato Halloween (derivante da “All Hallow’s Eve”, che in inglese antico significava proprio “vigilia di Ognissanti”) si sta affermando come una festa commerciale celebrata con scherzi e travestimenti macabri, dall’altro, la Chiesa si appresta a celebrare la festa di tutti i Santi, ricordando, invocando e pregando coloro che hanno trascorso la vita in comunione ed imitazione profonda di Cristo.

Ci riferisce don Stefano: “Gli Stati Uniti, grazie al cinema ed alla televisione, hanno esportato Halloween in tutto il mondo, contagiando anche quella parte dell’Europa che ne era rimasta estranea. In moltissimi film e telefilm spesso appaiono la famosa zucca ed i bambini mascherati che bussano alle porte. Questo modo di celebrare la festa è estraneo alle nostre tradizioni, per questo con la comunità di Villa Lempa, trascorreremo il pomeriggio e la serata del 31 ottobre in festa ed in adorazione dell’eucaristica, ponendo al centro dell’esperienza la riscoperta delle radici cristiane a cui apparteniamo, di cui i Santi sono i più evidenti testimoni. Il pomeriggio sarà infatti animato dai bambini che indosseranno gli abiti dei Santi della tradizione iconografica. La festa integra un momento di preghiera e di presentazione dei santi scelti. Niente zucche o teschi, ma volti di santi: non si tratta di un travestimento, ma di un’ iniziativa per far scoprire la festa di Ognissanti ai più piccoli e per sottolinearne comunque l’importanza nella tradizione. La sera poi dalle 21:00 alle 22:00 l’adorazione eucaristica richiama l’attenzione sulla dignità dei santi, di coloro cioè che sono al cospetto di Dio. Sotto l’Eucarestia, porremo anche una reliquia, la stola di San Giovanni Paolo II, dono dell’ex parroco don Gaetano Gemmi, in memoria di tutti i Santi. In questo giorno, più degli altri, dobbiamo rivolgerci al Signore, per la riparazione dei sacrilegi e le profanazioni che, consciamente o inconsciamente, si svolgeranno in quella notte. La preghiera e la recita del Santo Rosario sono le “armi” di Cristo, per non rendere vano il Suo sacrificio sulla croce… inoltre partecipare all’Adorazione Eucaristica ed ascoltare il silenzio dei santi, che è un silenzio che parla.” Il 31 ottobre è dunque un momento per ribadire che solo il bene “ottiene tutto”, come i Santi, che commemoriamo il 1°novembre, ci hanno insegnato.

 

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3 commenti

  • Giuseppina Mariani
    31/10/2018 alle 07:30

    Considero una cosa veramente speciale ... sarei stata felice se l'avessimo fatto anche in parrocchia . Comunque posso dire che a Catechismo il gruppetto che ho quest'anno sa perfettamente dell'esistenza feroce del demone. Grazie

  • Silvana Cocchini
    31/10/2018 alle 07:33

    Tutte le Parrocchie dovrebbero comportarsi come di Don Stefano. Purtroppo a San Benedetto in questi giorni hanno vietato l’ adozione dei gatti neri per evitare la loro uccisione per riti satanici. Non ho altro da aggiungere.....

  • Yvonne Colamarco
    31/10/2018 alle 20:26

    Sei grande don Stefano. Ti voglio bene

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