SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I bambini della scuola dell’infanzia paritaria “San Giacomo Apostolo”, gestita dalle suore del “Divino Amore” di Porto d’Ascoli, hanno dedicato un momento di festa ai nonni, celebrando insieme la festa dei santi angeli custodi e l’inizio dell’anno scolastico.
Dopo una solenne santa messa partecipata dai bambini stessi con lodi e canti e animata dai genitori, i nonni sono stati omaggiati da affettuosi cori, poesie e danze allegre.

Una festa voluta da Suor Rosa Abregù, coordinatrice della scuola che ha espresso il personale ringraziamento ai genitori ed ai nonni presenti: “Si potrebbe dire che i nonni sono le radici di un albero: sono la memoria, la saggezza, l’esperienza necessaria al fusto ed alle foglie per crescere sani e forti. Senza le radici nessun albero può resistere alle difficoltà della vita e dare buoni frutti. I nonni sono spesso un punto di riferimento, custodi di piccoli segreti e grandi sogni. Troppo spesso si guarda alla terza età come ad un peso per la società. I nonni sono invece risorse fondamentali per le famiglie di oggi, in termini di tempo, denaro, fiducia, amore. Il loro sostegno è fondamentale per i nipoti ma anche per i figli stessi. Per questo abbiamo voluto questa festa: per permettere a due generazioni di esprimere gratitudine e riconoscenza verso coloro che ogni giorno si ingegnano per le necessità e le esigenze delle famiglie più giovani.”

Al termine del momento di festa, Suor Rosa ha espresso i suoi ringraziamenti a tutti i genitori che hanno collaborato, alla dott. ssa Rita Tancredi (responsabile pedagogista dei servizi per l’infanzia del Comune di San Benedetto del Tronto, ndr) poichè grazie al suo sostegno è stato possibile avviare la sezione primavera. Un grazie è stato espresso a nonna Giuliana, che dedica tempo gratuitamente ai bambini, e a don Pio, nonno speciale, nonno tra i nonni, che ha economicamente sostenuto il rinnovo degli ambienti della scuola, rendendoli più accoglienti.

Un pensiero affettuoso è stato rivolto anche da don Gianluca Rosati al termine della messa: “Cari mamme e papà considerate il vostro essere genitori come una grazia di Dio. Questa sera i vostri figli vi hanno portato qui. Qualcuno riscopre la fede quando nasce un figlio e allora io vi invito a pregare: per quelle mamme e quei papà che desiderano tanto un figlio, per tutti quei genitori che hanno problemi nel crescere i figli, per tutti coloro che hanno i figli in ospedale o per quelli che i figli li hanno persi. Non commettiamo l’errore di chiudere il nostro mondo dopo la nascita di un figlio, ma ricordiamoci di pregare per tutti gli altri che non hanno lo stesso dono. Non viviamo con superficialità la genitorialità, poichè un figlio è un dono prezioso affidato da Dio, di cui prendersi cura per il tempo che Dio concederà. Ringraziamo il Signore dunque per quello che ci ha dato per vivere più sereni.”

Così come sono stati ringraziati i nonni, che sono angeli custodi sulla terra, al termine della Santa Messa è stato affidato al Signore il nuovo anno scolastico.

“La vita di una scuola è ricca di tanti episodi. Per questo chiediamo a Dio il sostegno e la guida per l’intero anno scolastico.” interviene Suor Rosa “Ci impegneremo ad educare i bambini ai valori umani, per sostenere le famiglie nella formazione della loro personalità nell’integrità. Sappiamo che i bambini sono sensibili ai ragionamenti degli adulti quindi noi educatori e genitori abbiamo una grande responsabilità. L’esperienza che vivono a questa età segna tutta la vita. L’educazione in una scuola cattolica è prima di tutto orientata a creare un ambiente sereno e sano, bello, grande e luminoso, non avulso alle regole. Vogliamo parlare loro di Dio attraverso quello che vivono e vedono. Vogliamo dare un servizio alle famiglie e, attraverso i bambini, abbracciarle e intraprendere un percorso di crescita insieme più partecipato possibile”.

btr

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