COLONNELLA – Si è svolto qualche giorno fa il VII raduno nazionale delle confraternite d’Italia. Con il Concilio Vaticano II il ruolo del laicato è stato ampiamente trattato e la figura del laico è stata rivalutata. Tuttavia sarebbe erroneo pensare che prima del Concilio i laici fossero esclusivamente delle figure passive. Furono proprio le confraternite ad animare la vita dei laici a partire da Medioevo. Sono ancora realtà vive nella società italiana e molte di esse continuano ad educare il popolo cristiano alla devozione e alla pietà. È il caso anche della Confraternita Maria Santissima del Suffragio di Colonnella. Per conoscere meglio questa realtà, abbiamo intervistato il Priore Reggente Guerino Reganatini.

Quanto è antica la Confraternita di Maria Santissima del Suffragio?
La fondazione della confraternita risale al 1749, però la sua storia ha subito più di una interruzione. Le attività sono riprese durante gli anni dell’episcopato di Mons. Gervasio Gestori, quando insieme a degli amici ci siamo attivati per far rivivere questa realtà, anche attraverso lo studio di carte e documenti antichi. Siamo partiti con una sessantina di iscritti e oggi ne contiamo ottantadue.

Come si entra a far parte della Confraternita?
Per entrare a far parte della Confraternita bisogna seguire gli insegnamenti della Chiesa, oltre ovviamente a partecipare alle attività specifiche che sono proposte. Il rito col quale si entra è quello della vestizione che è normalmente presieduta dal Vescovo. L’ultima consorella entrata a far parte della Confraternita è una signora di 68 anni, ma ne fanno parte anche giovani e a volte sono entrate intere famiglie. La Confraternita fa riferimento alla Parrocchia di San Cipriano e in tal senso siamo seguiti dal parroco don Ulderico Ceroni, spesso però le riunioni si tengono nella mia casa. La Confraternita si sostiene grazie alle quote versate dai confratelli e dalle consorelle e dalle liberalità che aziende o singoli fedeli ci fanno giungere al fine di poter svolgere le nostre attività.

Quali sono le principali attività della Confraternita?
Il principale scopo della Confraternita è quello di aiutare il fedele ad avvicinarsi ad un’autentica vita di fede, anche riscoprendo le tradizioni che il popolo cristiano ha conservato nel corso dei secoli. La nostra più importante ricorrenza è quella della Madonna del Suffragio che onoriamo con solennità ogni seconda domenica di luglio. Sono molte altre le manifestazioni di fede e di pietà, come la festa di San Gabriele dell’Addolorata.

Come si è svolta quest’anno la festa della Madonna del Suffragio?
Alle ore 11.00 in Piazza del Popolo è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo Carlo Bresciani e alla quale hanno partecipato numerosi sindaci delle città dell’Abruzzo e delle Marche. Al termine della Messa, la processione con il simulacro della Madonna del Suffragio ha attraversato le vie della città, appositamente addobbate a festa per l’occasione. Quest’anno hanno partecipato 25 confraternite giunte da tutta Italia con le quali è stato possibile vivere un momento di convivialità presso il ristorante “Bellavista”. Al termine del pranzo, è stata consegnata una pergamena ricordo.

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