Nonostante la sconfitta anche a Zagabria è stata una notte di festa, come se la Croazia avesse vinto. “Un argento con riflessi d’oro” titola il tabloide “24sata” mentre tutti i giornali sostengono che i calciatori “si sono battuti come dei leoni”. “La Croazia ha perso con coraggio la finale delle Mondiali, Francia la prima” – scrive il sito Index: “Eravamo ad un passo dal trofeo, è stata una partita eccezionale”. Anche “Jutarnji List” non si arrende al risultato con l’editoriale “Ogni onore! A testa alta” perchè “i croati dominavano il pallone per la maggior parte del tempo con più lanci verso la porta dei francesi che però avevano i brillanti Griezmann, Mbappe e Pogba”. Sulla copertina dello speciale di Vecernji list si legge “I migliori nella nostra storia: 22 star del calcio! Per tutti i tempi!”. Anche Glas Slavonije ammette “Brava la Croazia senza dubbio ma la Francia è la prima”. Per Glas Istre invece il titolo è “Brava la Croazia! Abbiamo l’argento! Una finale pazza – primo autogoal, tempesta sopra Mosca”. Vecernji list descrive “La squadra che ci ha fatto sentire orgogliosi” mentre Novi list afferma “Respiravamo con un fiato per 53 giorni” riportando l’atmosfera di unità e festa che ha regnato durante i campionati in Croazia. L’edizione informa che anche “i social bruciano per i ‘vatreni’” – “i focosi”, soprannome della squadra nazionale croata. “È stato difficile guardare gli occhi tristi e le lacrime del capitano Luca Modric che insieme ai compagni di squadra ha fatto gioire i fan croati nell’ultimo mese”, afferma Sportnet.hr. L’agenzia Hina invece rende omaggio al “miglior giocatore del mondo” Luka Modric con il servizio “Modric-dal dramma del profugo al miglior giocatore del mondo”, raccontando la drammatica storia del capitano croato la cui famiglia è fuggita nella guerra degli anni ’90 a Zara, “quando aveva 6 anni i serbi hanno ucciso il nonno, giocava a pallone a suon di granate di fronte alla casa di accoglienza a Zara, gli dicevano che era troppo debole per giocare a calcio, oggi è il miglior giocatore del mondo”. Inoltre i giornali croati invitano la gente ad accogliere come eroi i ragazzi di Zlatko Dalic che nel primo pomeriggio approderanno all’aeroporto di Zagabria e su un autobus scoperto arriveranno in centro. “Ad aspettarli ci saranno almeno 100mila persone”. “Fine dei Mondiali ma oggi sarà la festa di tutte le feste”, promette Jutarnji list.

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